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AMA Calabria, entusiasmo per “Pirandello Pulp” a Catanzaro

Una rivisitazione irriverente e geniale di un’opera immortale di Luigi Pirandello. Ieri sera, al Teatro Comunale di Catanzaro, è andata in scena la prima delle due repliche di “Pirandello Pulp”, inserite nella stagione teatrale di AMA Calabria. Quella a cui ha assistito il pubblico è stata un’esperienza teatrale dirompente, un viaggio nell’anima del “Giuoco delle parti” che ha lasciato il segno. Massimo Dapporto e Fabio Troiano, giganti del palcoscenico, hanno dato vita ai due personaggi Maurizio e Carmine con una passione e un’intensità che hanno messo in evidenza le loro doti attoriali.

 

Gioele Dix, regista visionario, ha saputo plasmare l’adattamento di Edoardo Erba in uno spettacolo che pulsa di vita contemporanea, un dialogo serrato con il nostro tempo. Pirandello rinasce, si reinventa, e ci trascina in un vortice di riflessioni sull’identità e la maschera, temi che bruciano ancora oggi come ferite aperte. La scenografia crea un’atmosfera magica e perturbante, un luogo dove finzione e realtà si sono fuse in un abbraccio mortale. Maurizio e Carmine, con la loro recitazione intensa, danno vita a un gioco di specchi che ci ha costretto a interrogarci sulle nostre stesse maschere.

 

Durante le prove di uno spettacolo teatrale, Maurizio, il regista, aspetta l’arrivo di un tecnico delle luci, ma al suo posto si presenta Carmine, un uomo che sembra non sapere nulla di teatro e che soffre di vertigini. Nonostante le difficoltà iniziali, Carmine inizia a proporre idee innovative e provocatorie, ispirate a una sessualità vissuta in modo audace. Maurizio, inizialmente irritato, si lascia affascinare dalle proposte di Carmine e decide di trasformare lo spettacolo in una versione “pulp” ambientata in uno squallido parcheggio di periferia, dove si consumano scambi di coppie. Nel corso delle prove, i ruoli si invertono: Maurizio si trova a fare il tecnico delle luci, mentre Carmine diventa la mente creativa dello spettacolo. Tuttavia, la scoperta di inquietanti verità sul passato dei due personaggi sconvolge gli equilibri e porta la commedia verso un finale inaspettato.

 

Massimo Dapporto, con la sua innegabile esperienza e carisma, incarna Maurizio, il regista teatrale, con una profondità emotiva che cattura il pubblico fin dal primo istante. La sua interpretazione è un vero e proprio tour de force, un viaggio attraverso le sfumature di un personaggio complesso e tormentato. Con la sua perfetta recitazione padroneggia l’arte di alternare momenti di comicità a intense esplosioni di dramma, creando un personaggio sfaccettato e credibile. Gradevole la sua esecuzione di “Ed io tra di voi”, brano di Charles Aznavour.

La sua presenza sul palco è innegabile, ogni gesto, ogni sguardo, ogni parola è calibrata per trasmettere l’essenza del personaggio. Particolarmente toccante è la sua capacità di trasmettere le fragilità di Maurizio, celate dietro a una facciata di potere. Riesce a dare un tocco personale al personaggio con la sua voce ricca di sfumature, modulando le emozioni e passando dalla risata amara al grido di disperazione.

Fabio Troiano offre un’interpretazione di Carmine che è un vero e proprio viaggio emotivo. Con una sensibilità acuta, Troiano dipinge un personaggio che, sotto una facciata di semplicità, cela un’anima complessa e tormentata. La sua recitazione è un crescendo di tensione, una lenta ma inesorabile messa in discussione dell’autorità, un’esplosione di verità scomode che scuotono lo spettatore.

La sua capacità di trasmettere emozioni con naturalezza è disarmante. In ogni istante permette al pubblico di connettersi profondamente con Carmine. La sua interpretazione non è solo una performance, ma un’esperienza condivisa, un’immersione nelle paure e nelle ribellioni di un uomo che cerca il suo posto nel mondo. Troiano riesce a rendere Carmine un personaggio indimenticabile, capace di suscitare empatia e ammirazione. Il pubblico si innamora della sua umanità, della sua fragilità e della sua forza interiore. La sua interpretazione è un tributo alla complessità dell’animo umano, un’esplorazione delle zone d’ombra che tutti noi portiamo dentro.

L’intesa in scena tra i due attori è palpabile, dando vita a un duetto di anime che si scontrano e si fondono. Una perfetta interazione che è un gioco di potere e seduzione, di verità nascoste e rivelazioni sconvolgenti. La loro capacità di navigare tra i toni leggeri e quelli più intensi ha contribuito a rendere “Pirandello Pulp” coinvolgente e ricco di sfumature; una interazione che è una danza infuocata, un gioco di specchi che riflette le nostre stesse contraddizioni. Per tutta la durata dello spettacolo fanno ridere e riflettere, ma non mancano di mostrare la potenza del teatro, la sua capacità di scavare nell’anima umana e di farci scoprire chi siamo veramente.

Merito di tutto ciò va al testo di Edoardo Erba, intelligente e ricco di spunti di riflessione, capace di stimolare il pubblico senza rinunciare al divertimento. Un elemento impreziosito dalla regia di Gioele Dix, capace di creare un mix esplosivo che mescola ironia, intelligenza e follia.

“Pirandello Pulp” è un atto d’amore verso Luigi Pirandello, un maestro del teatro, un modo per dirgli che la sua voce è ancora viva, che le sue domande ci appartengono. Un’esperienza teatrale che non si dimentica, un’emozione che brucia nel cuore e che ha rapito e commosso il pubblico, il quale ha tributato a Massimo Dapporto e Fabio Troiano un’esplosione di applausi che ha riempito il teatro.

“Pirandello Pulp” si replicherà stasera al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme.

I biglietti per assistere a “Pirandello Pulp” potranno essere acquistati presso la biglietteria del Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme, oppure s’invita a consultare il sito www.amaeventi.org, per l’acquisto on line. Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere alla segreteria al numero telefonico 0968.24580 e 334.2293957 o contattandoci alla mail info@amacalabria.org.

 

L’evento, è sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria – Settore Teatro.

La stagione teatrale di AMA Calabria proseguirà giovedì 3 aprile al Teatro Comunale di Catanzaro e venerdì 4 aprile al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme con “Il viaggio del papà”, una commedia toccante e piena di significati che non mancherà di divertire grazie alla presenza di Maurizio Casagrande che vede sul palco insieme allo stesso attore napoletano, in veste di attrice protagonista la cantautrice Ania Cecilia, gli attori Giovanni IovinoMichele Capone e Arianna Pucci, performer di popping. Sarà l’ultimo appuntamento di una stagione che ha riscosso enormi consensi di critica e pubblico.

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