Dopo il successo del concerto dei Neri per Caso, veri fenomeni del canto a cappella, stasera su Corso Numistrano di Lamezia Terme arriva Ron, un pezzo di storia della grande canzone d’autore, con il suo incantevole live “Come una freccia in fondo al cuore”. Prevista anche per stasera la marea di pubblico che ieri ha gremito il maestoso corso cittadino, tra la storica Cattedrale e il Complesso del San Domenico, per la prima serata di “Lamezia in Festa, Città di gusto”, l’evento predisposto dal Comune di Lamezia Terme. L’affascinante Centro Storico, normalmente animato da numerosi locali enogastronomici e da un’eccezionale movida giovanile, anche stasera si trasformerà in una grande arena per accogliere fan ed estimatori della migliore e classica canzone d’autore. La serata inizierà alle 21:30 con l’apertura affidata a Dalen, un giovane cantautore calabrese che si è fatto già apprezzare per i suoi testi impegnati e la sua forte personalità.
A seguire, partirà il live di Ron accompagnato dalla sua band di illustri musicisti: Giuseppe Tassoni piano e tastiere, Roberto Di Virgilio, chitarre, Roberto Gallinelli, basso, Matteo Di Francesco, batteria e la bravissima Stefania Tasca, cori, percussioni e chitarra, con cui Ron eseguirà anche degli splendidi duetti.
“Lamezia è una Città viva, animata dall’entusiasmo di migliaia di giovani lametini e di tutta la regione, che vivono le loro serate nella bellezza di un Centro storico incantevole, tra decine di locali accoglienti, autentiche eccellenze enogastronomiche e d’intrattenimento”, afferma il Sindaco Paolo Mascaro. “Corso Numistrano è una sorta di salotto che, all’occorrenza, diventa un teatro all’aperto e un’immensa arena, come è stata ieri per i Neri per Caso e sono certo sarà anche questa sera, in condizioni di comfort e sicurezza! Viva Lamezia, diventata con le riprese di Sandokan capitale del Cinema, e viva Lamezia che, anche con la riapertura del Teatro all’aperto di Parco Mitoio, tornerà ad essere Città della Musica e di ogni fermento positivo culturale e giovanile!”.
Rosalino Cellamare, già premiato con il Riccio d’Argento di Gerardo Sacco, oscar di Fatti di Musica ai Migliori Live d’Autore, questa sera regalerà il fascino di un repertorio ricchissimo, contenuto in ben 26 album pubblicati, tra i più belli del panorama autorale. Risentiremo brani intramontabili come Vorrei incontrarti fra cent’anni, con cui ha vinto nel 1996 il Festival di Sanremo in coppia con Tosca, Anima, canzone vincitrice di un Festivalbar. Nella scaletta anche brani raramente eseguiti dal vivo: Per questa notte che cade giù, dall’album Calypso, le meravigliose versioni italiane di successi planetari come Hai capito o no (I can’t go for that di Daryl Hall & John Oates), Ferite e lacrime (You, dei Ten Sharp), Cosa farò, cover di Lonely Boy di Andrew Gold, tratto dall’album Guarda chi si vede del 1982. Non mancheranno i capolavori del suo repertorio insieme ad alcune delle hit che scrisse per illustri colleghi, da Joe Temerario a Chissà se lo sai, fino alla celeberrima Una città per cantare, passando per Non abbiam bisogno di parole, Al centro della musica, Il gigante e la bambina, Piazza Grande, Cosa sarà. A completare una scaletta di grandi successi, come pochi artisti possono vantare, anche alcune delle canzoni più recenti tratte dall’album Sono un figlio, e l’omaggio a Luigi Tenco con Lontano Lontano.