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Divertimento e riflessione con “The best family – ‘A famigghja d’e besti”, buona la prima al Teatro Comunale di Catanzaro per l’avvio della stagione di “Domenica D’Incanto”

“Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti”. La previsione è del padre della pop art Andy Warhol, che sapeva guardare oltre attraverso il filtro dell’arte, si incastra tra gli interrogativi dei tempi moderni che ci vogliono rincorrere la notorietà attraverso un post: ma quali limiti saremmo disposti ad oltrepassare per quei 15 minuti? Anche la sacralità della famiglia e dei rapporti più stretti rientrano nel prezzo da pagare? Interrogativi che la compagnia del “Teatro Incanto”, alla prima di cartellone per la rassegna “Domenica d’Incanto” 2023-2024, ci offre con la dolcezza di un pasticcino al peperoncino, con l’asprezza di verità dolorose che ci richiamano alle nostre responsabilità di “animali sociali”. I quadri divertenti e nello stesso tempo di spessore sono quello dello spettacolo “The best family – ‘A famigghja d’e besti”, andato in scena domenica scorsa al Teatro Comunale, nel centro del centro storico di Catanzaro.

Una commedia che Francesco Passafaro, direttore artistico del Teatro Comunale di Catanzaro, ha scritto nel 2006 con il grande maestro Nino Gemelli. Un racconto di forte impatto e grande attualità: non c’era ancora la forza pervasiva dei social, ma stavamo già vivendo una sorta di isolamento mediatico, che avrebbe poi portato anche al fenomeno degli hikikomori, i ragazzi di 14 o 15 anni che non escono mai dalla loro stanza ma vivono perennemente attaccati allo schermo del telefono o del pc

Con un linguaggio tanto attuale quanto divertente la famiglia Talarico – che ha il volto di Stefano Perricelli, Rita Sia e Mariarita Nicastro – ci “inchioda” alle “fissazioni” e alle “prepotenze” della società dell’apparire a tutti i costi, centrando l’attenzione dell’importanza della saggezza e della memoria dei nostri anziani – straordinari Francesco Passafaro e Elisa Condello – del rispetto della famiglia che deve restare un solido nucleo di certezza, anche quando intorno tutto vacilla. Ben assortiti e divertenti in scena anche Roberto Malta (“è vero Paolino”?) ed Francesca Guerra (nel ruolo di Emma), oltre che il bravo Domenico Vavalà.

“Questa commedia oggi ha 16 anni – afferma Francesco Passafaro -16 anni in cui tante cose che avevamo immaginato con il maestro Nino Gemelli si sono realizzate e sono anche peggio di come avessimo immaginato. Una delle soluzioni è portare le famiglie a teatro, e noi ci proviamo”.

Il prossimo appuntamento con “Domenica d’Incanto” è domenica 12 novembre con “Aggiungi un posto a tavola”, sempre alle 18.30, sempre nel centro del centro storico.

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