Catanzaro con il suo Teatro Politeama protagonista del viaggio musicale nel Sud Italia dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. La tournée, realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo, vede come tappe Catania, Salerno, Matera, Brindisi e, per l’appunto, il Capoluogo calabrese. All’indomani della Festa della Musica, celebrata in più di 120 Paesi di tutto il mondo, mercoledì 22 giugno, allo ore 21, il Politeama ospiterà uno straordinario concerto con la guida del direttore d’orchestra americano John Axelrod, attuale direttore ospite principale della Kyoto Symphony. Di formazione bernsteiniana, Axelrod è apprezzato in tutto il mondo per la sua energia e la sua versatilità di interprete.
Il programma musicale è un omaggio al nostro Paese, con la Sinfonia n. 4 in la maggiore di Felix Mendelssohn-Bartholdy detta “Italiana” e scritta durante il viaggio di formazione che il compositore fece in Italia tra il 1830 e il 1831. Accanto alla sinfonia, definita dal suo autore «il lavoro più gaio che io abbia mai finora composto», una scelta di celebri pagine dei più grandi compositori italiani: dalla Sinfonia della Norma di Vincenzo Bellini all’Ouverture dal Guillaume Tell di Gioachino Rossini, passando per due ballabili dai Vêpres siciliennes di Giuseppe Verdi – L’Inverno e L’Estate – e per l’Intermezzo dalla Manon Lescaut di Giacomo Puccini.
La Fondazione Politeama, per favorire la più ampia partecipazione, ricorda che l’ingresso all’evento sarà gratuito per gli abbonati della stagione, mentre sono disponibili biglietti a prezzi popolari: dieci euro per la platea e otto euro per tutti gli ordini di palco. Per informazioni e prevendite è possibile consultare il portale www.politeamacatanzaro.net oppure contattare il botteghino del teatro al numero 0961-501818.
“L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai è un’autentica eccellenza del nostro Paese – dice l’Amministratore Delegato della Rai Carlo Fuortes – amata e seguita dal pubblico soprattutto attraverso i canali televisivi e radiofonici, o attraverso il web. È molto importante portarla fuori dal suo Auditorium, sui territori locali, per farla incontrare con un pubblico che non ha sempre occasione di ascoltare una grande compagine sinfonica come questa”. “La nostra Orchestra è abituata alle tournée – dice il Direttore artistico Ernesto Schiavi –, ma questo viaggio, proprio perché tutto italiano, assume un significato diverso: portiamo l’Orchestra della Rai al suo pubblico, alle persone che magari la ascoltano tutte le settimane dall’Auditorium Rai di Torino in streaming, o su Radio3, ma che raramente hanno l’occasione di sentirla dal vivo. Per loro abbiamo scelto un programma scintillante, che ne metta in luce le straordinarie qualità musicali, e che parli italiano, dalla prima all’ultima nota”.