“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci
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Catanzaro: al Teatro Comunale la rassegna “Il Teatro Viva”. Venerdì 3 giugno “La Maledizione del Sud – Della Leggenda di Colapesce”

Dopo la due giorni dedicata al musical “Mary Poppins” – che ha chiuso con una grande partecipazione di pubblico e un soddisfacente sold out la stagione del “Teatro Incanto” – riprende l’attività del Teatro Comunale diretto da Francesco Passafaro con la rassegna “Il Teatro Viva”. In scena, venerdì 3 giugno alle 20.30 rivive la leggenda di Colapesce grazie al “Teatro P” nello spettacolo di e con Pierpaolo Bonaccurso e Fabio Tropea in scena venerdì 3 giugno.

 “La Maledizione del Sud – Della Leggenda di Colapesce” è una storia ispirata dall’incontro con una cantastorie siciliana che ci racconta dell’antica leggenda su Colapesce come abbia sposato il mare e salvato la Trinacria, la sua Terra, dallo sprofondamento. Un gramelot calabro – siciliano dove Cola incarna l’eroe, solitario, spavaldo, allontanato, venerato e martire.  Un ritmo molto incalzante e coinvolgente perché la narrazione viene accompagnata dal vivo con strumenti come Marimba, Didgeridoo, tamburi e bicchieri, che inesorabilmente rievocano le sonorità del Mediterraneo.

Colui che s’allontana dalle certezze della quotidianità per inseguire il suo sogno e che, nonostante ciò, rispetta e sostiene la famiglia e il suo paese nel bisogno. Sconfigge i mostri spezzando le catene dell’orrore e della paura. L’umile e grandiosa vicenda di Cola può essere per tutti, e per i giovani in particolare, il punto di partenza per il tanto auspicato e auspicabile cambiamento, grazie al Mito.

Lo spettacolo ha ottenuto il premio della giuria allo spettacolo “Avanti Attori”.

“Inventando un linguaggio originale e incisivo, l’opera trasporta lo spettatore in un mondo fantastico e senza tempo ma ricco di significati e di riferimenti allegorici – si legge nella motivazione -. Un’inedita e vibrante tessitura sonora eseguita dal vivo si fonde in maniera suggestiva con il corpo e la voce dell’attore dando vita ad una narrazione epica e intensa”.

A Pierpaolo Bonaccurso, festival “Avanti Attori!”, nel giugno 2012 il premio come miglior attore.

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