“Solamente un gioco” è un brano che nasce da un momento particolarmente difficile nella vita dell’artista, segnato da una relazione tossica da cui era difficile prendere le distanze e mantenere lucidità. La canzone racconta la sensazione di sentirsi intrappolati in una storia in cui l’altra persona sembra giocare con i sentimenti, mentre si resta emotivamente dipendenti. Il ritornello esprime il desiderio profondo di essere amata davvero, fino a giungere alla consapevolezza che il primo passo è imparare ad amare sé stessi.
“Solamente un gioco” si chiude con un senso di liberazione: la relazione è finita, e finalmente c’è spazio per la felicità.
Il brano è accompagnato da un lavoro di produzione curato e intenso, che ha coinvolto l’artista anche sul piano visivo. Le riprese del videoclip non sono state solo una semplice posa, ma un’esperienza viva, emozionante e divertente, capace di riflettere il percorso interiore raccontato nella canzone.
Commenta l’artista proposito del brano: “Solamente un gioco racconta uno dei momenti più complicati della mia vita: una relazione tossica da cui, mio malgrado, dipendevo emotivamente. Nelle strofe descrivo il quotidiano vissuto con questa persona e i miei tentativi – spesso inutili – di uscirne. Il ritornello è il cuore del brano: esprime il mio bisogno profondo di essere amata davvero e la presa di coscienza che prima di tutto devo imparare ad amare me stessa. Nel finale, arrivo a una consapevolezza importante: ho capito che dietro l’apparente forza del mio partner si nascondeva una fragilità profonda, una persona insicura nascosta dietro una maschera. Non riesco a spiegarmi certi suoi atteggiamenti, ma questa rivelazione mi ha dato la forza di spezzare il ciclo della dipendenza affettiva. Il brano, distribuito da Roka Music, ha un sound pop contemporaneo con una produzione elettronica moderna. L’arrangiamento è stato curato da Andrea Mietta, che insieme a Salvo Longobucco ha lavorato al mixaggio di audio e voci.”
Roberto Cannizzaro, direttore artistico e CEO di Roka Music, afferma: “questo brano è molto più di una semplice canzone è il primo passo di un progetto più ampio in cui l’artista mette a nudo le proprie fragilità, facendo della musica un rifugio e una via per superare i propri limiti. Un viaggio emozionante che tocca il cuore di chi ascolta.”
Il videoclip di “SOLAMENTE UN GIOCO”, diretto da Massimo De Masi, è un racconto intimo e sospeso che indaga le fragilità dell’identità e il peso delle aspettative. Protagonista è Erica: uno sguardo silenzioso ma incisivo sul conflitto tra ciò che siamo e ciò che il mondo si aspetta da noi.
Il film si muove con eleganza, evitando ogni didascalia. La macchina da presa accompagna Erica con rispetto, restituendo allo spettatore uno spazio di osservazione autentico. Atmosfere rarefatte, silenzi dilatati e una regia attenta a luci e ritmo trasformano la visione in un’esperienza sensoriale e riflessiva.
Il titolo, solo in apparenza innocuo, cela un paradosso: il “gioco” raccontato non è leggero, ma fatto di ruoli, maschere e scelte complesse. È il racconto di quel momento in cui si smette davvero di giocare.
Solamente un gioco è un’opera discreta ma incisiva, minimale, profonda e necessaria.
Biografia
Erica Calcagno, conosciuta nel mondo della musica con il nome d’arte Lamadura, è una cantante italiana nata il 31 ottobre 1986 a Catanzaro. Il suo nome d’arte simboleggia una forza e una resilienza uniche. Una lama, per sua natura, è un oggetto affilato e preciso, capace di tagliare attraverso le sfide e le difficoltà. L’aggettivo “dura” indica resistenza e solidità, evocando l’immagine di qualcuno che, pur affrontando momenti di difficoltà e vulnerabilità, riesce a mantenere la propria integrità.
Fin dall’infanzia, Erica ha dimostrato passione e talento per la musica. Ha mosso i suoi primi passi grazie allo studio del flauto traverso, con il conseguente titolo accademico presso il Conservatorio di Cosenza. Ha sempre studiato canto da privatista, frequentando corsi di celebri insegnanti quali Cheryl Porter e Cesare Zanotti. Scrive brani, musica e testo, fin da quando era bambina.
Nel 2015 ha partecipato al Pordenone blues festival, arrivando seconda e vincendo una borsa di studio del valore di 1000 euro.
Nel 2023 ha partecipato alla prima edizione del Postcard Music, aggiudicandosi il primo posto, con uno dei suoi inediti, “Sola”.
A seguito della vittoria del Postcard, nel 2023, Erica ha iniziato la sua attività discografica con l’etichetta Roka Music. Questa è stata una vera e propria svolta nella carriera perché le ha permesso di fare ascoltare altri brani legati intimamente alla sua storia che saranno prodotti dalla stessa etichetta.
Nel 2023, Erica ha partecipato, insieme alla sua rock band, i The Butterfly Circus, alla competizione Sanremo Rock, arrivando tra le 8 rock band finaliste, esibendosi sul palco dell’Ariston.
Erica ha subito l’ influenza della musica gospel e soul, che si avverte anche nel suo cantato. Nonostante ciò, ha un’ anima profondamente rock, che la porta a spaziare anche nel genere blues. È una cantante versatile e le sue canzoni rispecchiano la sua grande curiosità musicale e il suo bisogno costante di contaminazione. Infatti si va dall’elettro-pop, con venature rap, ad un sound più acustico ma con sonorità moderne.
A novembre 2024 pubblica il brano “Sola”.
“Solamente un gioco” è il nuovo singolo di Lamadura disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 13 giugno 2025.