Dopo i primi passi a Reggio Calabria, Crotone e in diversi borghi calabresi, il Festival della Colonna Sonora, diretto dal compositore Franco Eco in partnership con ACMF – Associazione Compositori Musica per film, fa tappa a Sutri, affascinante borgo della Tuscia, per una quinta edizione speciale, interamente rivolta alle nuove generazioni.
Dal 23 al 25 maggio, negli spazi suggestivi del Museo di Palazzo Doebbing, grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della SIAE, si susseguiranno giovani protagonisti della scena musicale.
Tra gli artisti spiccherà anche l’ensemble Malutempu, orchestraccia di musica etno-calabrese, prodotta da Eco per Skené Cultura, che rivisita la tradizione musicale del maestro Ennio Morricone.
«Mi inorgoglisce diffondere oltre i confini regionali l’eco di un progetto nato in Calabria. È straordinario vedere giovani musicisti eseguire brani di altrettanto giovani compositori di musica per film, mettendosi alla prova e dialogando con un pubblico composto da giovanissimi, all’interno di un festival pensato per le nuove generazioni. Un segno concreto del loro presente creativo e di fiducia nel loro talento» commenta Franco Eco.
Protagonisti del festival saranno anche gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” di Sutri e Monterosi, che, nell’ambito del programma nazionale “Cinema e Immagini per la Scuola”, sostenuto dai Ministeri della Cultura e dell’Istruzione e del Merito, hanno preso parte al progetto “Ascoltare il cinema. Per una pedagogia della musica applicata alle immagini”, promosso sempre dal compositore Eco, nella veste di responsabile scientifico.
In un periodo storico in cui la tecnologia sovrasta la vita quotidiana soprattutto delle nuove generazioni, la colonna sonora, introdotta per la prima volta in Italia tra i banchi di scuola, ha dimostrato che può rappresentare un elemento educativo innovativo nonché uno stimolo per l’intelligenza emotiva.
Laboratori di ascolto emotivo, proiezioni di film musicali che affrontano tematiche sociali rilevanti, come il bullismo, la violenza di genere e l’inclusione, seguite da incontri con registi, tra cui Salvatore Allocca, Massimo Cappelli, Kassim Yassin Saleh, e compositori di prestigio dell’ACMF, come Giancarlo Russo, Irene Bello e Tommy Caputo, ma anche visite guidate a Cinecittà e ai Marinelli Studios hanno stimolato, lungo un intero anno scolastico, la creatività degli studenti e la comprensione della musica come elemento narrativo essenziale nel cinema.
Investire nel futuro, offrendo ai giovani nuovi strumenti, visioni e stimoli, è la mission condivisa dalla rete costituita attorno al percorso pedagogico e al Festival della Colonna Sonora NextGen che mira a rappresentare un crocevia di linguaggi, generazioni e territori.