C’è grande attesa a Corigliano Rossano per la seconda tappa in città del XXIII Peperoncino Jazz Festival, inserita nella ricchissima programmazione del Co.Ro. Music Fest 2024 e in programma domani sera (sabato 31 agosto), alle ore 22 nella magnifica cornice scenografica del Castello Ducale.
Dopo l’indimenticabile esibizione del trio del portentoso batterista americano Paul Wertico, storico membro, per oltre un ventennio, del Pat Metheny Group, che mercoledì scorso ha conquistato il numerosissimo pubblico accorso per l’occasione nel suggestivo scenario del chiostro di Palazzo San Bernardino di Rossano da ogni parte della Calabria, l’evento ideato e diretto da Sergio Gimigliano e organizzato dall’attivissima associazione culturale Picanto si appresta, dunque, ad approdare nuovamente nel territorio comunale di quella che ad oggi, a tutti gli effetti, è la terza città calabrese per un altro imperdibile concerto in programma in un’altra location di incredibile bellezza e fortemente identitaria.
Nel cortile dell’imponente maniero che sovrasta il centro storico di Corigliano – nel quale, nelle passate edizioni, si sono esibiti grandissimi artisti (da Gegè Telesforo a Sagi Rei, da Danilo Rea a Walter Ricci, da Sarah Jane Morris a Ryan Kilgore, da Jesse Davis a Fabrizio Bosso) – sarà di scena quella che da anni è senza dubbio la più famosa cantante jazz portoghese: Maria João, artista di indiscusso talento, di immenso carisma e di grande presenza scenica.
L’istrionica cantante, che ha alle spalle la pubblicazione di una trentina di dischi a suo nome e che, oltre ad una lunga collaborazione con il pianista Mário Laginha e con gli Ogre – quintetto con cui da anni esplora il campo della musica elettronica e sperimenta nuove sonorità – ha lavorato con artisti del calibro di Bobby McFerrin, David Linx, Gilberto Gil, Joe Zawinul, Manu Katche, Ralph Towner, Trilok Gurtu ecc., salirà sul palco in duo con il pianista connazionale João Farinha e senza dubbio regalerà al pubblico un’esibizione nella quale darà prova della sua incredibile flessibilità vocale, della sua spiccata capacità di improvvisazione e della sua versatilità musicale derivante dalla capacità di miscelare con grande equilibrio il jazz con il fado e la musica folk, ma anche con la musica d’avanguardia e con l’elettronica.
Nel corso della serata, che come quella svoltasi a San Bernardino sarà ad ingresso libero in quanto fortemente voluta dal sindaco Flavio Stasi e dall’assessore al Turismo Costantino Argentino, come nella migliore tradizione del PJF si potranno degustare i migliori vini calabresi, che saranno serviti e, per così dire, “raccontati” dai sommelier professionisti della F.I.S. (Fondazione Italiana Sommelier), partner storico del PJF, anche quest’anno al fianco della manifestazione per volere del presidente della Delegazione regionale Calabria Domenico Pate.
Domenica 1 settembre, poi, la XXIII edizione del Peperoncino Jazz Festival – rassegna musicale itinerante nelle più belle località calabresi che anche quest’anno, con 42 concerti in programma in meno di due mesi in più di 20 comuni calabresi ha registrato ovunque grandissimo successo di pubblico e importanti consensi della critica, confermandosi così non solo come uno dei più importanti e partecipati eventi calabresi, ma anche come uno dei festival musicali più caratteristici d’Italia – vivrà il suo ultimo atto nel magico scenario del Parco archeologico di Sibari, laddove da oggi (venerdì 30 agosto) a domenica le sue piccanti note allieteranno i visitatori del “Vinitaly and the City”.
Nell’ambito dell’importante fiera dedicata al vino e alla gastronomia, infatti, ogni giorno nella fascia oraria che va dalle 20 alle 22 il PJF spruzzerà nell’aria tanta meravigliosa musica e, con essa, un po’ di magia con l’esibizione di alcuni dei migliori musicisti calabresi: il trio Calabrese/Guagliardi/Molinari (che sarà di scena oggi con il progetto cantautorale “Conserve”), il duo composto dalla cantante Alessandra Chiarello e dal chitarrista Roy Panebianco (che si esibirà domani, sabato 31, nel segno delle sonorità soul e rhythm & blues) e il F.A.F. Trio capitanato dal sassofonista Alberto La Neve, che chiuderà la rassegna domenica 1 nel segno dei ritmi brasiliani.
Chiusa così, in grande stile, la sessione estiva e prima di tornare, in primavera, nelle location più iconiche di Manhattan per la quarta edizione del Peperoncino Jazz Festival New York Session, l’evento calabrese plurivincitore del prestigioso Jazzit Award nella categoria “Festival Jazz Italia” e degli ambitissimi premi “Best Territory Improvement” e “Best Catalogue” nell’ambito del Festival of Festivals di Bologna, il prossimo 30 novembre ha in programma un altro grandissimo evento al Cine Teatro Garden di Rende, dove sarà di scena una vera e propria all star band – formata dall’incendiario chitarrista Robben Ford, dallo storico bassista dei The Rolling Stones Darryl Jones, dal pianista dalle mille collaborazioni importanti Larry Goldings e dal poderoso batterista Gary Husband – impegnata in un omaggio all’indimenticabile Jeff Beck.