“Ecco che cosa ho pensato: affinché l'avvenimento più comune divenga un'avventura è necessario e sufficiente che ci si metta a raccontarlo” - Jean-Paul Sartre
HomeCalabriaCiccio Nutera ritorna con un inno musicale in grecanico contro la violenza...

Ciccio Nutera ritorna con un inno musicale in grecanico contro la violenza sulle donne

Una nuova canzone dedicata alle donne accompagnata da un videoclip girato nei luoghi più suggestivi dell’area grecanica reggina. Il reuccio della Tarantella Calabrese, Ciccio Nucera, torna a regalare musica, tradizione, allegria e divertimento sempre all’insegna dello slogan “la tarantella crea dipendenza”, promuovendo la cultura popolare tra danza e sonorità identitarie del territorio.

E’ uscito in questi giorni l’ultimo brano dal titolo “Magnu Luludi” che significa “bel fiore”, un inno coinvolgente e trascinante che, attraverso la musica, si fa strumento per comunicare messaggi e valori importanti alla base della cultura popolare. Ciccio Nucera nasce come musicista della tradizione popolare grecanica, virtuoso organettista e grande suonatore di tamburello, e da decenni si distingue per l’impegno a mantenere viva la sua lingua con un testo completamente in “grecanico”, uscito dalla penna di Domenico Nucera (farinedda), musicato dallo stesso Ciccio e da Paolo Paviglianiti e suonato dalla Ciccio Nucera Band.

Ogni donna è un fiore“: è il messaggio al centro del brano che, nell’esaltare la cultura grecanica, mette in evidenza ritmi e strumenti popolari della nostra tradizione come organetti, tamburelli, pipite e zampogne, dando centralità ai testi in grecanico che scorrono insieme alle immagini. Un ritorno ai luoghi dell’infanzia e della formazione musicale e culturale che Nucera porta sempre con sé, con l’impegno mirato a far conoscere anche ai più giovani le origini e le bellezze autentiche di piccoli luoghi affascinanti, quanto impervi.

“Attraverso il videoclip abbiamo voluto mostrare paesaggi ancora poco conosciuti come Gallicianò, Amendolea, Pentedattilo – racconta Ciccio Nucera – che fanno da cornice ad una canzone nata dal bisogno di dire No alla violenza sulle donne. E’ importante far conoscere un’area geografica dove sono cresciuto e che mi ha trasmesso tanti valori, facendomi diventare ciò che sono oggi artisticamente. Il mio appello in musica è quello di valorizzare questi nostri posti incantevoli e cercare di mantenere viva una lingua antichissima, il Greco di Calabria, che spero la gente voglia cantare insieme a me”.

Il video, interamente prodotto da Calabria Sona, diretto da Giuseppe Marasco con il montaggio di Massimo De Masi, appena uscito ha già riscosso successo e vede la partecipazione straordinaria della giovane studiosa e blogger svedese Alexandra Cristine Has – Alexandra in Calabria Vlog – incrociata per pura casualità a Gallicianò. La canzone annovera la partecipazione della sassofonista e polistrumentista calabrese Emanuela Sonora Timpano.

“Magnu Luludi” da il via al nuovo tour “Grecanica Cinuria“: Nucera, con i suoi vecchi e nuovi compagni di viaggio, salirà sul palco con una band completamente dal vivo (al suo fianco Ciccio Papasidero, Giovanni Panaia, Paolo Paviglianiti, Carmelo Crea, Carmen Floccari e Enzo Argirò) e con tutti i veri strumenti della tradizione calabrese. Le prime date sono previste il 7 maggio a Tropea (Piazza Cannone), l’8 maggio a Cinquefrondi, il 12 maggio ad Africo e il 28 maggio a Chorio di San Lorenzo (Rc). Un’ondata di ritmo e colore che proseguirà per tutta l’estate calabrese, facendo rivivere sul palco e nelle piazze i suoni e le danze popolari, dando nuova linfa alla storia e all’identità culturale e musicale della nostra regione.

Articoli Correlati