“La Buffa Agitatori Culturali” ritorna in scena con una nuova produzione: “Malanova. La leggenda di Colapesce”, con M. Elena Aloisio, Annamaria Liguori, Loredana Ponti, luci e suono Luigi Malito, e regia di Virginio, Ginio Gallo. L’appuntamento – in tre date: 16, 23, 30 giugno, alle 21.30 – è al Teatrocastro di Amantea, in via Indipendenza ed è prevista la prenotazione. “Il mondo sommerso è un mistero… tra Sirene e Semidei si scorge un essere con dita palmate e coda di pesce… La leggenda narra che sia lui a sorreggere la Sicilia dal fondo dello Stretto di Messina, creando un altrettanto “stretto” legame tra le terre di Trinacria e quelle d’Ausonia” – si legge da una nota di regia –. Lo spettacolo, ispirandosi al testo tratto dalle “Fiabe italiane” di Italo Calvino, collega questa leggenda al terremoto del 1908 che devastò Messina, Reggio Calabria e buona parte del Meridione. Cosa si nasconde ancora là, dove si incontrano Ionio e Tirreno? Qual è il segreto che si cela nelle metamorfosi”?
Chi è “La Buffa Agitatori Culturali”. L’associazione di promozione sociale “la Buffa” Agitatori Culturali, viene fondata nel 2010 ad Amantea (CS) da Alcuni appassionati di teatro alcuni con alle spalle diversi decenni di attività amatoriale, con lo scopo di diffondere la cultura del Teatro e dell’arte in genere. Nel corso del tempo alcuni suoi membri acquisiscono master universitari e continuano la loro formazione frequentando laboratori artistici con grandi nomi del teatro nazionale e internazionale, (come Dario Fò, Franca Rame, César Brie, Michel Godard, Franco Monaco, Yves Lebreton, Frans Whinter-Odin Teatret, Mauro Maggioni, Fortunato Cerlino, Vincenzo Pirrotta , Riccardo Caporossi, Raùl Ruiz, Veronica Cruciani, Mariano Furlani, Gabriele Vacis, Lindo Nudo, Massimo Munaro, Francesco Suriano, Stefano Benni, Umberto Petrin, Raffaele di Florio, Alessandro Garzella, Fabrizio Cassanelli, Alessandra Casali, Monica Demuru, Fernando Maraghini, Margarethe Hasmutt, David Anzalone). Negli anni vengono allestiti diversi spettacoli: il comune di Guardia Piemontese affida all’associazione la messa in scena di “Eresia” su le Lettere d’un carcerato di G.L. Pascale. Nell’ambito della serata conclusiva del “Gaia Festival 2010” viene presentata la prima versione di “Occhi a Perdere- incubo premonitore da Edipo Re di Sofocle e Navi a Perdere di Carlo Lucarelli” che vedrà decine di repliche in diversi teatri calabresi.
Ad oggi sono state realizzate diverse messe in scena sia originali che rielaborazioni in chiave alternativa-off di opere shakespeariane (Macbeth – Sogno di una notte di mezza estate al Festival di Regia F. Piccoli in Brindisi) e di grandi autori della letteratura contemporanea come Italo Calvino, Stefano d’Arrigo, Federico de Roberto. L’associazione ha collaborato con diversi videomaker de “La Guarimba Film Festival” per la formazione (actor training) di diversi attori.
Tiene inoltre ormai da più di un decennio diversi laboratori teatrali, corsi di lettura ad alta voce e di recitazione frequentati da adulti, adolescenti e bambini.