Crotone, UGL: “Ex 47 dipendenti Aterion da mesi senza stipendio”

"Quarantasette ex dipendenti di Asterion srl di Terni e CROTONE, azienda che ha gestito il Contact Center Inps in subappalto da Network contacts sono da mesi senza stipendio. Da marzo 2021 sono dipendenti di Arotek srl, che invece paga regolarmente. I 47 lavoratori sono in attesa da 9 mesi della retribuzione degli ultimi 3 mesi di lavoro effettivo con Asterion oltre al Tfr". Lo afferma in una nota la segreteria regionale Ugl Telecomunicazioni.

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"Avevamo chiesto a Inps - prosegue la nota - di attuare una procedura prevista dal Contratto di servizio e dal Codice Appalti, cioe' di utilizzare l'ultima fattura trimestrale erogando direttamente ai dipendenti la retribuzione dovuta. L'Inps e' obbligata a farlo ma al contrario ha evitato di farlo in base ad un motivo incomprensibile: poiche' Asterion aveva anch'essa un piccolo credito da Inps, ma il Durc irregolare, l'Istituto ha ritenuto necessario attendere la sua regolarizzazione, ovviamente mai avvenuta. E cosa c'entrano le spettanze dei lavoratori con la situazione di un'azienda che tutti sapevano essere in fase prefallimentare? Se Asterion resta irregolare Inps trattiene per sempre le retribuzioni dovute ai suoi ex dipendenti? Dopo il nostro ennesimo sollecito Insp ha cambiato versione e oggi ci ha comunicato che, poiche' Asterion ha chiesto il Concordato, non e' piu' possibile effettuare il pagamento diretto dei lavoratori (con le risorse finanziarie che da maggio scorso dovrebbero ufficialmente di loro proprieta') prima della definizione della procedura fallimentare. E' inspiegabile. Inps ha avuto comunicazione in data 11 agosto 2021 della richiesta di Concordato preventivo di Asterion ma gia' dal 10 giugno 2021 aveva ricevuto le attestazioni certificate delle spettanze dovute ai lavoratori. Invece di procedere immediatamente al pagamento ha atteso due mesi senza farlo per poi comunicarci oggi, solo oggi, la nuova versione del motivo del mancato rispetto della legge: non piu' il Durc irregolare, ma la richiesta di Concordato preventivo che a suo dire impedisce di pagare i lavoratori". "Attiveremo immediatamente - conclude Ugl - ogni iniziativa ad ogni livello per chiedere a Inps di attivare ogni iniziativa indispensabile per 'restituire' ai 47 lavoratori cio' che avevano il diritto di avere gia' da molto tempo".