Trivelle nel Crotonese, Ferrara (M5S): "Nell'era della transizione ecologica non si possono autorizzare nuove estrazioni di combustibili fossili"

ferraralauranuovaok«Non si può continuare ad estrarre idrocarburi dal fondo del mare e contestualmente perseguire ambiziosi obiettivi climatici». A tornare sulla controversa e mai chiusa questione delle trivellazioni è l'eurodeputata Laura Ferrara che sul punto invia apposita interrogazione alla Commissione europea.

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«In Calabria, nel mare antistante la costa crotonese - scrive Laura Ferrara - dal primo ottobre 2021 si potrà procedere con le attività di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi.

Nello specifico, la società Global Med LLC, in virtù di permessi rilasciati nel 2016 (FR41GM, FR42GM, FR43GM, FR44GM e FR45GM), potrà condurre le attività suindicate nelle acque situate oltre le 12 miglia nautiche dalla costa crotonese.

Tale situazione si pone in palese contrasto con gli obiettivi climatici europei e con gli impegni internazionali previsti dall'accordo di Parigi.

È fondamentale che per contrastare gli effetti dell'attuale crisi climatica si ponga fine o si riducano drasticamente le attività di estrazione, di sfruttamento e di uso delle fonti fossili.

Ho deciso di investire della questione la Commissione europea chiedendo se le attività di estrazione di idrocarburi siano compatibili con gli obiettivi climatici dell'Unione, con il Green Deal europeo.

Siamo nell'era della transizione ecologica. È necessario ripensare tutti i cicli economici con questa nuova ottica quindi accelerare a favore dell'uso di fonti rinnovabili rivedendo e se necessario sospendendo le autorizzazioni relative all'estrazione di combustibili fossili» conclude Ferrara.