La Lega di Crotone: "Estendere sostegni a lavoratori agricoltura"

Covid, dobbiamo concentrare gli sforzi per continuare a sensibilizzare tutti i livelli parlamentari e di governo ad estendere anche a tutte le imprese agricole la rete dei sostegni previsti per fronteggiare le conseguenze economiche della pandemia. In una terra come la nostra in cui agricoltura ed agroalimentare rappresentano, insieme, non solo il motore socio-economico attuale ma anche di prospettiva per lo sviluppo eco-sostenibile dei prossimi anni, questa preoccupazione viene avvertita con la stessa drammaticità da tutti i settori della popolazione.

È quanto dichiara il commissario provinciale della Lega – Crotone, Cataldo Calabretta esprimendo adesione e sostegno all'iniziativa promossa dalla Federazione Apicoltori Italiani (FAI), dalla Federazione Lavori Agro-Industria (FLAI) e dall'Unione Italiana dei Lavori Agroalimentari (Uila) in programma per domani (sabato 10 aprile) davanti la sede della Prefettura a Crotone.

Il conteggio per l'anno 2020 delle stesse giornate di lavoro del 2019, l'introduzione del bonus per gli stagionali dell'agricoltura e la sua compatibilità con il reddito di emergenza. Il riconoscimento, infine, di una cassa integrazione stabile per i pescatori.

Sono, queste, le principali istanze alla base della mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici del settore agricolo rispetto ai quali – continua – va dimostrata massima comprensione e solidarietà.

Siamo di fronte ad un'emergenza – aggiunge – che soprattutto nel crotonese, territorio che nella ripartenza agricola e nella valorizzazione delle eccellenze agroalimentari e di qualità vede il superamento progressivo delle cicatrici del mancato sviluppo industriale del secolo scorso, rischia di assumere contorni ancora più gravi.

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L'intera area – scandisce il commissario provinciale della Lega – sta sopportando già una delle peggiori recessioni a causa delle chiusure e restrizioni che stanno bloccando anche e soprattutto le filiere agricole locali. Altre ipoteche sul futuro sarebbero devastanti.

Per queste ragioni ed anche alla luce dei dati diffusa dall'Istat secondo i quali più di quattro aziende agricole su dieci non hanno ricevuto alcun tipo di sostegno economico, la direzione da percorrere non può non essere – conclude Calabretta – quella di concretizzare presto misure di sostegno reale all'agricoltura nei settori che hanno avuto perdite più rilevanti come quello dell'allevamento, dell'agriturismo e del vino che è notoriamente tra gli attori e marcatori identitari dell'economia crotonese.