Presentato il progetto per la nuova discarica di Lago (Cs)

Giorno 27 , nella sala consiliare, si è tenuto a Lago un importante convegno sul tema "Ambiente e Territorio, con illustrazione del progetto di costruzione di nuova discarica in località Giani – Primo lotto funzionale", che ha coinvolto gli Amministratori locali del Basso Tirreno cosentino.
L'iniziativa è stata promossa dall'Amministrazione comunale di Lago, presieduta dal Sindaco architetto Vittorio Cupelli, d'intesa con l'Assessorato regionale dell'ambiente guidato dall'on. Francesco Pugliano.
Introducendo i lavori, il Sindaco Cupelli, dopo un'essenziale richiamo alle tematiche del settore, ha relazionato sulle finalità ambientali ed economiche che persegue la costruzione della nuova opera, ha ricostruito le fasi del complesso iter amministrativo che è stato necessario seguire con pazienza per conseguire l'obiettivo, rivendicando alla sua Amministrazione il merito di aver colto con lungimiranza l'occasione di dotare l'hinterland di una discarica moderna e funzionale.
"La Regione Calabria ha stipulato nel 2006 con i Ministeri dello Sviluppo economico e dell'Ambiente un Accordo di Programma Quadro (APQ) per la tutela e il risanamento ambientale del territorio regionale, nel 2009 integrato da altri atti amministrativi.
Il Comune di Lago è stato inserito nell'elenco dei beneficiari di un finanziamento pari a 5.450.000,00 euro, disposto dal II Atto integrativo dell'APQ, di cui 4.930.000,00 con fondi CIPE e 1.060.000,00 con quota privata, importo necessario alla realizzazione di una nuova discarica RSU ed annesso impianto di recupero energetico da biogas, allo scopo di superare l'emergenza ambientale in Calabria e nello stesso tempo produrre significative economie e vantaggi per il Comune di Lago (incameramento di nuove entrate, riduzione dei costi e delle tariffe)".
"La discarica da realizzare – ha aggiunto il sindaco Cupelli – sarà il luogo dove verranno depositati in modo non differenziato i rifiuti solidi urbani prodotti dal nostro Comune e dai Comuni limitrofi. Essa sarà realizzata secondo una struttura a barriera geologica, in modo da isolare i rifiuti dal suolo, è sarà in grado di riutilizzare il biogas come combustibile per produrre energia elettrica.
Il nuovo impianto verrà realizzato nel pieno rispetto della normativa ambientale, del Piano di sorveglianza e controllo e del Piano di recupero ambientale, approvati ai sensi della Direttiva europea sulle discariche recepita con D. L.vo n.36/2003 e successive modifiche e integrazioni.
I poteri di vigilanza e controllo sul funzionamento della discarica – ha concluso il sindaco Cupelli -  saranno attivati dalla Provincia di Cosenza, dall'ARPACAL, dall'Assessorato regionale all'ambiente e dal Comune di Lago".
Le relazioni più propriamente tecniche sono state svolte dall'ing. Giuseppe Biolatti, quale progettista e direttore dei lavori, e dal geologo dottor Giuseppe Magliocco. Il progetto generale si articola in due lotti, ha un costo complessivo di 5.450.000,00 euro e prevede una capacità a regime della discarica pari a 400.000 metri cubi.
L'assessore Pugliano ha richiamato le emergenze del sistema ambientale calabrese, ha dato atto al Sindaco di Lago di essere stato un amministratore  pioniere e lungimirante, e ha relazionato sul lavoro che porta avanti l'assessorato da lui diretto. "Noi abbiamo ereditato – ha affermato l'on. Pugliano – un sistema frutto di una pluriennale gestione commissariale straordinaria e caratterizzato da alti costi, inefficienza e squilibrio tra le diverse aree della nostra Regione. Ci siamo impegnati a rimuovere due cause ostative ad una moderna politica ambientale: la psicosi delle popolazioni circa le conseguenze della costruzione di discariche e la pretesa di produrre rifiuti per poi smaltirli altrove. L'impegno del mio Assessorato ha consentito di ridurre il costo giornaliero dei rifiuti a carico della Regione da 500.000 euro a 300.000 euro".
L'assessore Pugliano, infine, ha fortemente sottolineato tre aspetti: la necessità di ridurre la produzione di rifiuti e di potenziare la raccolta differenziata, l'importanza di una più fattiva collaborazione della popolazione, un più puntuale esercizio delle proprie responsabilità da parte degli amministratori locali per quanto riguarda gli aspetti finanziari del servizio e il pagamento delle somme dovute alla Regione Calabria.
Al dibattito, seguito da un pubblico numeroso e molto attento, sono intervenuti Giacinto Mannarino, sindaco di Longobardi, Francesco Bruno, sindaco di Belmonte Calabro, Vincenzo Aloisio, sindaco di Fiumefreddo Bruzio, il sundaco di San Pietro in Amantea, amministratori  di Amantea e Serra Aiello, e la dottoressa  D'Ascola, responsabile del Servizio Igiene dell'ASL di Amantea.