CGIL Cosenza: "Gli uffici degli Ispettorati lavorano con armi spuntate, manca il personale"

"Nonostante le morti sul lavoro continuino a segnare numeri spaventosi - afferma in una nota Umberto Calabrone, Segretario Generale CGIL Cosenza -gli uffici degli Ispettorati del lavoro continuano a lavorare con le armi spuntate a cause di una ormai cronica carenza di personale. Nella nostra regione la situazione non è meno preoccupante che altrove considerato il fatto che tra pensionamenti ed operatori adibiti a mansioni amministrative, il numero degli ispettori effettivamente in servizio è ridotto al lumicino con gravissime ripercussioni sui controlli, non solo in termini di sicurezza, ma anche in termini di contrasto alle gravi irregolarità, terreno sul quale l'assenza di formazione prevista per legge, la mancanza del rispetto dei tempi di lavoro e di riposo e delle regolari coperture previdenziali ed assicurative, favoriscono l'aumento della deresponsabilizzazione in capo alle aziende".

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"Si auspica - conclude - che il concorso bandito dal Ministero per la copertura dell'organico mancante negli uffici degli Ispettorati del Lavoro territoriali, e tenutosi lo scorso ottobre, possa concedere respiro ed un maggiore raggio di azione agli uffici e riuscire a coprire tutte le necessità dell'Itl di Cosenza".