Cosenza, si è riunita in assemblea Sinistra Italiana

I gruppi dirigenti di Sinistra Italiana della provincia e della Calabria si sono riuniti a Cosenza il 4 Dicembre, per analizzare la situazione politica, lo stato organizzativo e per intraprendere alcune iniziativa politiche sul territorio.
"Sinistra Italiana si conferma l'unico progetto in campo nella sinistra italiana, oltre il Pd, che ha riferimenti nelle istituzioni nazionali e una presenza territoriale diffusa, quindi un respiro ampio e aggregante. C'è bisogno, come è emerso nella partecipata riunione, della consapevolezza che bisogna partire dal consolidamento del partito e dal rilancio di una forte aggregazione di sinistra che parta proprio da Sinistra Italiana. Per questo occorre un dialogo con le Associazioni e i Movimenti che operano sul territorio e sulle grandi tematiche che appartengono alla storia e alla natura della sinistra italiana e al mondo progressista" afferma per la Federazione Provinciale di Cosenza Fernando Pignataro.

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"Partendo da una chiara e netta contrapposizione alle politiche neoliberiste del governo Draghi, che ha manifestato le reali intenzioni di una coalizione di governo raccapricciante sia nel rapporto con le Organizzazioni sindacali e i corpi intermedi della società, che con il declassamento dell'attività parlamentare, che con le politiche fiscali e con una manovra economica e finanziaria inadeguata e socialmente sbagliata – prosegue – del resto era prevedibile questo sbocco che ci ha visto collocare immediatamente all'opposizione di questo governo del Paese. La spesa legata al PNRR è centrale per la sua qualità e per come potrebbe rispondere al bisogno di crescita e di redistribuzione delle risorse. Per questo Sinistra Italiana è estremamente preoccupata non solo delle scelte nazionali, ma anche della compagine regionale che si è imposta alle elezioni del 4 Ottobre, degli interessi che rappresenta, delle logiche politiche che stanno alimentando le prime battute del governo regionale. Soprattutto del fatto che le grandi questioni che interessano la Calabria sono state messe all'angolo o affrontate esclusivamente con slogan elettoralistici, in una logica di perenne campagna elettorale".

"Temiamo un continuiamo esasperante e una incapacità di affrontare una crisi nella crisi che è propria della nostra regione. Anche nella città di Cosenza, dopo la sconfitta di una destra affaristica che ha lasciato un vero e proprio disastro finanziario e sociale, ci sono elementi di preoccupazione, soprattutto per ruoli preponderanti di esponenti che nel passato hanno garantito, col peggiore trasversalismo, l'approvazione di bilanci e la continuità amministrativa della Giunta Occhiuto. Sinistra Italiana, proprio in seguito a questa analisi sulla situazione politica ai vari livelli, intende lanciare una sfida di merito sui problemi e sulle grandi questioni di interesse collettivo. Pertanto, insieme all'attività organizzativa come la chiusura del tesseramento e all'apertura di nuovi circoli, tra cui quello significativo della città di Cosenza e dell'Area Urbana, ha deciso alcune iniziative politiche che riaprano il confronto sulle questioni ritenute centrali, quali: Povertà, Precarietà, Reddito e politiche attive del Lavoro; La salute in Calabria; il PNRR, lo sviluppo della Calabria e la transizione ecologica. Intanto, Sinistra Italiana rilancia la campagna per le firme a sostegno della Proposta di legge di iniziativa popolare "Istituzione di un'imposta ordinaria sostitutiva sui grandi patrimoni" su tutto il territorio regionale e provinciale, individuando nelle giornate del 18 e 19 Dicembre le date di impegno straordinario con gazebo e tavoli di raccolta in decine di piazze delle città calabresi" conclude.