Consiglio Provinciale di Cosenza: si candida Salvatore Rinaldi

Salvatore Rinaldi in lizza per un scranno nell'assise provinciale di piazza XV Marzo. Il giovane assessore comunale della giunta guidata dal sindaco Pasquale Aprile, appena eletto e peraltro a pieni voti alle ultime elezioni amministrative di inizio Ottobre scorso, ha deciso di accettare, per amor del territorio, le lusinghe arrivate da Cosenza dai vertici di Forza Italia, scendendo in campo personalmente nella lista di centrodestra denominata "Cosenza Azzurra" che ha messo insieme oltre al partito del presidente Silvio Berlusconi, anche l'Udc.
"Con grande entusiasmo, volontà, impegno e passione, ho deciso di essere in prima linea per le elezioni provinciali di Cosenza". Così Rinaldi, che ha aggiunto. "Voglio condividere con tutti gli amici questa importante sfida, e colgo l'occasione di ringraziare chi mi ha dato questa opportunità". Ecco invece i motivi che hanno spinto l'assessore comunale amendolarese alla sanità, politiche sociali e giovanili, commercio, attività produttive e agricoltura a far parte della squadra azzurra. "Ho accettato la candidatura al consiglio provinciale con la Lista Cosenza Azzurra, perché penso e credo che anche in Provincia come in Regione, ci sia urgente necessità di forze nuove che siano interessate al rilancio del nostro territorio. Purtroppo i problemi che ad oggi attanagliano la nostra terra sono tanti e di conseguenza, abbiamo il dovere morale di impegnarci ed essere sempre più presenti in questo nostro amato comprensorio".

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Dobbiamo lavorare per rilanciare in modo deciso lo sviluppo turistico- ha proseguito Salvatore Rinaldi- che deve essere il motore trainante per la nostra Provincia, ma soprattutto per l'Alto jonio. Godiamo di paesaggi straordinari, giacimenti culturali e storici che tutti ci invidiano, chilometri di costa da valorizzare e far conoscere. Dobbiamo cercare investimenti e investitori- ha detto infine Rinaldi che tra l'altro è figlio d'arte essendo il primogenito di Dino, già assessore comunale e dirigente sin dalla sua nascita di Fi, aziende che vogliono scommettere su questo lembo di Calabria citeriore, che è il più bello del mondo. Perché, come ha detto il Presidente Occhiuto, dobbiamo dimostrare che essere calabresi non è un marchio, ma è un timbro di qualità. Per questo, dulcis in fundo - scrive ancora Rinaldi, "ai colleghi consiglieri e ai Sindaci dei comuni della Provincia di Cosenza chiedo un voto di fiducia, forte, deciso, coeso sentito. Per noi, per voi, per tutti".