Cassano allo Ionio (Cs), emesso ordinanza per liberare area con vincolo archeologico e paesaggistico

Il responsabile del Settore Urbanistica del Comune di Cassano All'Ionio, Antonio Iannicelli, ha emesso un'ordinanza e una ingiunzione nei confronti del titolare di un'azienda agricola di Rossano, quale – si legge in un comunicato stampa dell'ente - responsabile degli abusi, affinché proceda alla eradicazione dell'agrumeto e del relativo impianto di irrigazione, realizzato alla località Contrada Casa Bianca su terreni identificati in catasto del Comune di Cassano all'Ionio, poiché ricadenti in un'area gravata da vincolo archeologico indiretto e da vincolo paesaggistico.

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Una vicenda amministrativa e giudiziaria avviata nel 2013 con una prima ordinanza emessa dall'ente locale jonico, proseguita con ricorsi del destinatario sia al TAR, che nel giudizio disponeva il ripristino dello stato dei luoghi ed il ripristino dell'officiosità idraulica, per essere la giurisdizione devoluta al tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, che a sua volta respingeva con sentenza il ricorso significando che bisogna procedere alla eradicazione dell'agrumeto.

Sulla scorta di tutto ciò, il responsabile del settore urbanistica del Comune di Cassano, visto lo strumento urbanistico vigente, le leggi in materia e il regolamento dell'ente locale, ha ordinato al titolare dell'azienda agricola in questione di procedere alla demolizione, ovvero, al ripristino dello stato dei luoghi entro trenta giorni dalla notifica dell'atto, senza pregiudizio delle sanzioni penali.

In caso di inottemperanza all'ordine impartito, il destinatario è stato avvertito che si procederà d'ufficio all'esecuzione dell'ordinanza e, perciò, all'eradicazione dell'impianto agrumicolo e del relativo impianto di irrigazione, con addebito delle spese sostenute e con ogni altra conseguenza di legge.

Il provvedimento è stato notificato: al Presidente della Giunta Regionale di Catanzaro, alla Regione Calabria Dipartimento Infrastrutture - LL. PP., al Prefetto di Cosenza, al P.M. c/o la Procura di Castrovillari, alla Tenenza dei Carabinieri di Cassano all'Ionio, alla Guardia di Finanza di Sibari, al Sig. Sindaco, al Segretario comunale e al Comando di Polizia Municipale.