Regionali, Scarcello: "UDC torna a essere partito di riferimento a Corigliano-Rossano"

«L'Unione di Centro cresce a Corigliano-Rossano affermandosi nelle urne come primo tra i partiti all'interno dell'emiciclo consiliare. Lo scudo crociato si ritaglia un 10,5% netto nell'elettorato della terza città della Calabria tornando ad essere uno dei partiti di ferimento della grande casa del Centro Destra. Tre punti percentuali in più rispetto alle ultime consultazioni regionali del 2020 e la rielezione di Giuseppe Graziano, unico consigliere regionale dell'UDC in Calabria, confermano come il partito in questo anno e mezzo abbia lavorato con forza, determinazione e caparbietà riportando i valori dell'area centro-moderata nel cuore dell'azione politica dei territori della Provincia di Cosenza».

È quanto sostiene il capogruppo dell'UDC nel Consiglio comunale di Corigliano-Rossano analizzando il dato delle ultime elezioni regionali del 3 e 4 ottobre scorsi.

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«L'elezione di Giuseppe Graziano – aggiunge Scarcello – è la garanzia che il processo di fusione di Corigliano-Rossano continui senza incursioni o improbabili rallentamenti dovuti a grotteschi e anacronistici ripensamenti sulla lungimiranza di questo progetto che pure campeggiano in qualche area politica della città. Per buona pace di molti e per fortuna di tutti, la fusione di Corigliano-Rossano è un processo irreversibile ma può avere uno sviluppo lento e pieno di contrattempi se non lo si governa con lungimiranza e capacità. Ecco perché è importante che l'UDC continui a crescere perché ad oggi rappresentiamo un'alternativa valida e ancora l'unica possibile per mandare in porto le ambizioni di questa città. Nel giro di un anno e mezzo, senza gestire posti di potere, senza elargire prebende, senza meschine forme ricattatorie, anzi mantenendo la schiena diritta contro chi ancora oggi vede la politica solo come una condizione di scambio affaristico e personale, l'Unione di Centro è cresciuta in Città di 3 punti percentuali rifiutando – ricorda Scarcello – ogni accordo di potere. Siamo andati avanti sulle nostre gambe con la forza delle idee, della militanza, certi di un gruppo di donne e uomini e di un giovane gruppo dirigente locale che si è speso fino all'ultimo miglio per portare consensi al partito e consentire l'elezione di Giuseppe Graziano che dà anche risonanza alle importanti affermazioni avute da Mina Madeo e Francesca Caputo. E siamo, oggi, ancor più soddisfatti – precisa il capogruppo dell'UDC in Consiglio comunale – per l'elezione a presidente della Regione di Roberto Occhiuto, una persona davvero onesta e pulita, con la quale condividiamo le stesse radici che affondano proprio nel nostro partito. Occhiuto è garanzia di innovazione, è l'amministratore che, ne siamo certi, accompagnerà la nostra Calabria fuori da quel tunnel di disorganizzazione e malapolitica – conclude - in cui è piombata nell'ultimo decennio».