Sulla recente morte della signora cinquantaseienne di Corigliano, colpita da infarto, per presunto ritardo nei soccorsi a causa dell'indisponibilità di un'ambulanza medicalizzata, il deputato di L'Alternativa C'è Francesco Sapia ha interrogato il ministro della Salute, Roberto Speranza, ricostruendo i fatti per come raccontati dalla stampa e chiedendogli «se non intenda accertare eventuali, pesanti criticità rispetto al funzionamento del servizio 118 dell'Asp di Cosenza, anche mediante l'invio di ispettori ministeriali».
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Il deputato, che alla Camera siede in commissione Sanità, spiega a riguardo: «I familiari della donna hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica, quindi è stato aperto un fascicolo. Il punto, al di là dell'accertamento delle eventuali responsabilità penali, che compete ai magistrati, è che il Servizio 118 dell'Asp di Cosenza presenta pesanti carenze di personale medico e, per quanto ho potuto apprendere, avrebbe anche datate situazioni di conflitto tra chi ci lavora».
«Pertanto – conclude Sapia – quale deputato della Repubblica, anche lontano dalla campagna elettorale relativa alle Regionali di ottobre, ritengo doveroso, per il mandato popolare ricevuto dai calabresi, muovermi su due fronti: quello del sindacato ispettivo parlamentare, per avere un quadro preciso sulle criticità di questo Servizio 118, e quello legislativo, in considerazione della necessità, ormai fin troppo nota, che i medici preposti all'emergenza abbiano un diverso inquadramento, in modo che se ne possa potenziare l'organico».