Aggressioni e danneggiamenti: zio e nipote arrestati a Corigliano-Rossano

manettecarabinieri 500Associazione mafiosa, violenza privata, lesioni aggravate e incendio doloso. Con queste accuse i Carabinieri hanno arrestato, la notte scorsa, a Corigliano-Rossano, due persone, S.G. e S.G., zio e nipote omonimi, di 43 e 23 anni. I due, che abitano nel centro storico rossanese e sono stati portati nel carcere di Cosenza, sono stati arrestati su disposizione della Dda di Catanzaro.

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Le indagini del procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla e del sostituto Stefania Paparazza sono scattate a seguito di diversi episodi criminali avvenuti nelle ultime settimane, tra cui aggressioni e pestaggi, tra cui anche quello a Gennarino Acri, fratello del boss Nicola Acri, oggi collaboratore di giustizia. Ma negli ultimi mesi si sono registrati anche spari alle porte di ingresso di alcune abitazioni e tantissime auto sono state date alle fiamme.