Vertenza ADISS Multiservice,chiesto un nuovo incontro al Sindaco Occhiuto

Una delegazione di lavoratori della cooperativa ADISS Multiservice che svolgevano per conto del Comune il servizio di trasporto e assistenza ai disabili è stata ricevuta questa mattina a Palazzo dei Bruzi dall'Assessore al welfare Alessandra De Rosa. Al centro dell'incontro, la vertenza che vede coinvolti le venti unità lavorative rimaste escluse dal bando di gara per l'accesso ai Fondi ministeriali per la non autosufficienza (FNA) indetto dal Comune nel febbraio di quest'anno per garantire la continuità del servizio.

--banner--

Nel nuovo bando di gara, nel rispetto delle prescrizioni contenute nelle linee guida ministeriali, non era stato possibile applicare le clausole di salvaguardia dei livelli occupazionali per i 20 dipendenti non in possesso dei requisiti professionali previsti dal bando, con la conseguenza che solo 12 dipendenti hanno potuto mantenere il posto di lavoro, mentre per gli altri si è aperta la strada degli ammortizzatori sociali che, però, saranno percepiti ancora per poco tempo. Dopo di che il rischio concreto per i lavoratori è quello del licenziamento (è stata loro recapitata già la lettera di preavviso). All'incontro di Palazzo dei Bruzi hanno preso parte, oltre alla delegazione dei lavoratori, anche Giuseppe La Via, segretario provinciale della Cisl, e Angelo Scarcello, segretario generale della Fisascat Cisl.

"Abbiamo a cuore le sorti dei lavoratori e sono, al solito, ben disposta a ricercare delle soluzioni – ha detto l'Assessore De Rosa – ma ho necessità di confrontarmi con la dirigente del settore welfare e con il dirigente al bilancio. C'è un nuovo bilancio in fase di costruzione, dal punto di vista tecnico, e, nel caso specifico, ogni sforzo sarà compiuto, perché so bene quanta dedizione i dipendenti dell'ADISS hanno messo nel loro lavoro. D'altra parte l'Amministrazione comunale – ha aggiunto l'Assessore De Rosa - pur di mantenere i servizi alle persone disabili ha bandito a febbraio scorso la gara per l'accesso ai fondi ministeriali per la non autosufficienza, della durata di 11 mesi, con scadenza il 31 dicembre 2021, per un importo di oltre 300 mila euro. Questo ci ha consentito – ha aggiunto De Rosa – di supplire al mancato utilizzo di nostri fondi di bilancio da destinare al servizio perché, nonostante gli impegni assunti dall'Amministrazione nell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, poi quest'ultima sarebbe dovuta ancora passare al vaglio del Ministero e, successivamente, tornare in consiglio per l'approvazione definitiva. Va anche precisato – ha detto ancora De Rosa – che il Comune, attualmente, non ha domande inevase, sta mantenendo il servizio e l'utenza non è solo cittadina, ma è anche estesa ai comuni della Presila e delle Serre cosentine".

Le rivendicazioni dei lavoratori sono state illustrate dal segretario provinciale della Cisl Giuseppe La Via. "Siamo qui – ha detto - per salvaguardare un'esperienza ventennale e per riannodare i fili di quanto era emerso nell'ultimo incontro in Prefettura, nel corso del quale l'ostacolo principale di carattere economico sembrava essere la mancanza dell'approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato. Poiché- ha aggiunto La Via - tra 20 giorni avranno termine gli ammortizzatori sociali ed i 20 lavoratori ex Adiss hanno già ricevuto la lettera con il preavviso del licenziamento, chiediamo al Comune di mantenere fede agli impegni che erano stati presi in Prefettura, perché non si può cancellare con un colpo di penna quanto era stato detto. Ora attendiamo quali saranno le determinazioni dell'Amministrazione comunale. Soprattutto ci chiediamo se da settembre l'Amministrazione comunale è intenzionata a mantenere e ad estendere il servizio".

La richiesta del sindacato, al termine dell'incontro, è stata quella di avere un incontro, nella prossima settimana, con il Sindaco Occhiuto. E l'assessore De Rosa si è impegnata a convocare un altro tavolo alla presenza del primo cittadino. "Preferiamo il linguaggio della chiarezza – ha concluso La Via – e al Comune chiediamo lo sforzo ulteriore di individuare, oltre ai fondi ministeriali, una posta di bilancio per estendere il servizio, in attesa di avviare altri più complessivi ragionamenti".