"La velocità con cui si consuma il dibattito politico nella nostra città in vista delle prossime elezioni comunali del mese di ottobre è tale che nessuno riesce a stargli dietro .
La molteplicità dei pronunciamenti si staglia su una produzione di spot, pillole politiche o sull'inseguimento di chi la pronuncia più grossa, ma solo per dire mille tesi contraddittorie tra loro, tutto il contrario di tutto , inaugurando per qualcuno un costume politico destinato a fare anche fortuna.
Ciò che affascina è come del principio di coerenza si può fare a meno , si può anche dire ogni giorno il contrario di quello che si è detto il giorno prima , purché si possa andare in una pagina di giornale ogni volta con una opinione nuova . Non me ne vogliano i benpensanti, ma il principio di coerenza sembra contare solo a Sinistra che prova a non aver paura del cambiamento sebbene qualcuno abbia già pensato che la Sinistra in città avesse già gettato la spugna. invece questa sinistra, che prova ad organizzarsi nella nostra città , comprende il pensiero e l'azione di donne e uomini con le proprie radici; una Sinistra che finalmente si è liberata dall'influenza dei piani alti. Costruire un Patto di Sinistra alternativa alla Destra cosentina è un obbligo morale prima che politico organizzandosi in modo autonomo e avendo l'ambizione di essere chiari nei programmi e nel gruppo dirigente che lo compone .
Avvertire il bisogno che cambiare si può eliminando la paura di chi crede che il suo progetto politico e la sua posizione sia debole. Questo Patto di Sinistra deve riabilitare parole come uguaglianza e diritti e lavoro e di essere in possesso di verità ineffabili che possono essere ignorate solo dai detrattori o da quei personaggi spesso venduti al miglior offerente.
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È giunto il momento che questa Sinistra esca allo scoperto e che si butti a capofitto ,anche con i vari distinguo, in questa straordinaria avventura politica facendosi accettare dall'elettorato coniugando valori antichi e visioni moderne. Certo non sarà facile ma non possiamo accettare l'idea che sia la stessa sinistra a cancellare questo Patto di Sinistra .
Siamo ad un bivio: o si diventa lo strumento per costruire qualcosa di nuovo e offrire una proposta politica diversa o la Destra tiferà per la frantumazione, o addirittura, per la dissoluzione dei valori, dei principi, delle idee, dei progetti della Sinistra. Io ci sono. E voi?". Lo afferma in una nota Pino Assalone, già segretario Flc – Cgil – Cosenza.