Movimento "Nuovi Orizzonti": "A Cosenza immobili pericolanti, totale noncuranza dei cittadini"

"Una decina di giorni fa si è verificato nel centro storico di Cosenza un pericolosissimo crollo, che ha provocato paura e indignazione nei residenti, ancora una volta spettatori inermi, loro malgrado, della rovina della città vecchia". A renderlo noto è il Movimento civico cosentino "Nuovi Orizzonti".

"Negli ultimi anni, i crolli – così come alcune demolizioni abusive - si sono susseguiti nella parte storica della città con una certa frequenza, nel disinteresse totale dell'amministrazione comunale, che ha sempre preferito volgere lo sguardo altrove", continua il Movimento che aggiunge: "Noncurante dell'incolumità dei residenti, indifferente alla perdita della storia cittadina, l'amministrazione, con in testa il sindaco urbanista, ha dimostrato menefreghismo dinanzi al pericolo che corrono gli abitanti del centro storico e scarsa considerazione per i resti di un passato che ha visto protagonisti molti uomini illustri. Per tutta risposta, nei giorni scorsi il comune ha dato il via alle operazioni di demolizioni nel quartiere più disastrato di Cosenza vecchia, Santa Lucia".

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"Demolizioni - si legge ancora nella nota - che si sarebbero potute evitare se in questi anni si fosse intervenuto seriamente, come proposto in primis dai comitati dei residenti, invece si è preferito rimanere immobili e far finta di interessarsi di Cosenza vecchia o in occasione di passerelle elettorali o quando si doveva parlare dei 90 milioni ad essa destinati. Sugli altri fondi disponibili per il recupero dei vari quartieri storici (vedi Agenda urbana), il comune non ha mai voluto avviare uno studio concreto, eppure sarebbero stati utili ad evitare crolli e demolizioni. Peraltro, non si è mai pensato ad azioni di esproprio degli immobili abbandonati, che sarebbero potuti diventare i destinatari di finanziamenti pubblici".

"Invece, siamo costretti ad assistere alla telenovela dei 90 milioni, sui quali ognuno vuol metterci il cappello, senza grandi meriti e senza, soprattutto, avere a cuore il centro storico, ma solo le proprie tasche e il proprio pennacchio. A proposito dei 90 milioni, è stato ricordato dall'ex sottosegretario ai Beni culturali Orrico che ad oggi solo il comune di Cosenza non ha predisposto le informazioni necessarie chieste dal soggetto attuatore. Chissà come mai. La strada scelta dal comune è sempre stata quella dell'immobilismo, che ha portato poi all'abbattimento degli edifici pericolanti con la procedura della somma urgenza, con tutto ciò che essa sottende. E per la fretta, pare che le demolizioni siano state eseguite in assenza di personale della Soprintendenza. Ma perché demolire? Forse per ricostruirvi un nuovissimo quartiere senza storia? Potrebbe essere questo il progetto insano dell'amministrazione comunale bruzia, un progetto al quale è necessario opporsi perché ogni angolo del centro storico, anche quello più in rovina, va preservato, essendo parte integrante del corpo architettonico della città vecchia".

"Riteniamo che non vi sarà una inversione di tendenza, la politica ha abbondantemente fallito e ancora si ostina a distruggere o a disperdere risorse, allora dovremo essere noi cittadini a lottare e ad agire per tutelare il nostro centro storico. Noi ci siamo". Così si conclude il comunicato del Movimento Civico "Nuovi Orizzonti".