Federazione Riformista Rende: "Massimo sostegno ai Tirocinanti Calabresi"

"La Federazione Riformista di Rende, AttivaRende e Rende al Centro, unitamente ai propri rappresentanti in Consiglio Comunale, esprimono piena solidarietà alle migliaia di tirocinanti calabresi che hanno diritto, dopo tanti anni di leale ed efficace servizio, di veder riconosciuto un lavoro stabile, per essere messi in condizioni di vivere una vita normale, di poter contrarre un mutuo per avere una abitazione dignitosa, per poter formare una propria famiglia. Normalità che non può che venire dalla dignità del lavoro. Le associazioni che sottoscrivono il presente documento hanno chiesto al Presidente della Repubblica, on. Sergio Mattarella, ed al Presidente del Consiglio, prof. Mario Draghi, di farsi carico di questa angosciosa situazione di tantissimi giovani calabresi, operando affinché Governo e Parlamento adottino idonei provvedimenti di stabilizzazione del loro impegno lavorativo". È quanto si legge in una nota stampa di Federazione Riformista Rende.

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"La Federazione Riformista di Rende, AttivaRende e Rende al Centro non hanno sottoscritto il documento preparato dal Presidente del Consiglio Comunale per due ordini di ragione: la prima, poiché ritengono inaccettabile il metodo instaurato dal presidente Morrone di inserire all'odg 'comunicazioni del Sindaco', impedendo l'apertura del dibattito, con la pretesa di chiedere, successivamente, la sottoscrizione di un documento preparato dal presidente stesso; la seconda, poiché, a nostro modesto avviso, chiedere l'azzeramento del debito sanitario e del debito dei comuni calabresi in dissesto o pre-dissesto, se da un lato perpetua l'impresentabile meridionalismo piagnone con la mano tesa, dall'altro così facendo - si legge a conclusione della nota - indebolisce la nobile ragione dell'appello inviato alle massime autorità della Repubblica, che è, appunto, la stabilizzazione dei tirocinanti calabresi".