Il Centro Linguistico UniCal presenta i Moocs for foreign Languages per l'insegnamento della lingua inglese

Il Centro Linguistico di Ateneo dell'Università della Calabria è stato coprotagonista di una giornata di studio internazionale dedicata ai Moocs for foreign Languages, insieme al team dell'Università di Palermo e a quello della Federico II di Napoli. Dopo i saluti istituzionali, curati per l'UniCal da Francesco Scarcello, prorettore alla didattica, si sono alternati gli interventi dei copartecipanti al progetto che, oltre a parlare degli obiettivi raggiunti, hanno apportato alcune doverose riflessioni sul periodo che stiamo vivendo. A moderare l'evento Sabina Hoffmann dell'Università degli Studi di Palermo che ha coordinato gli interventi, tutti rigorosamente da remoto, diretti alla presentazione dei Moocs, massive open online course dedicati all'apprendimento delle lingue moderne. Se alla nascita del progetto i Moocs erano dei percorsi online, gratuiti e fruibili da tutti, oggi, dopo mesi di didattica e formazione a distanza, si riscoprono come strumenti complementari imprescindibili per l'apprendimento.

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Università di Palermo ha curato la sezione legata all'apprendimento della Lingua Tedesca, proponendo uno scorcio del sito e alcuni video esplicativi. L'università di Napoli ha approfondito, invece, la parte legata all'insegnamento della lingua francese.

Per l'Università della Calabria ha preso la parola la presidente del CLA, Carmen Argondizzo, che ha portato anche i saluti istituzionali dell'AICLU ribadendo il ruolo dei Centri Linguistici Universitari nella realizzazione di materiale innovativo che raggiunga più persone e che coinvolga più lingue, con l'obiettivo di incoraggiare mobilità e consapevolezza linguistica e interculturale. Ad affiancarla la professoressa Jean Jimenez che è entrata nel dettaglio andando a presentare il lavoro che parte del team del CLA UniCal ha realizzato negli ultimi mesi. Molto è stato fatto: la realizzazione dei contenuti originali, lo studio di una piattaforma multimediale adeguata, il monitoraggio delle aspettative e dei risultati dei fruitori che si sono cimentati nell'apprendimento della Lingua Inglese, livello B2. Molto significativi, infatti, anche i dati riportati nella fase finale della presentazione che testimoniano il gradimento e la fruibilità delle attività offerte.

La condivisione di dati, strategie e obiettivi tra i tre team partecipanti ha creato certamente un confronto interessante e rafforzato l'obiettivo comune: la diffusione della conoscenza delle lingue straniere moderne.