Statale 106, il sindaco di Rossano: "Domani si presenta progetto definitivo"

STASI-FLAVIO"L'11 luglio 2019 era passato un mese del nostro insediamento, e, presso il palazzo municipale si tenne un incontro con Anas, chiesto dall'Amministrazione Comunale per parlare di un obiettivo importante e prioritario, che avevamo chiaro fin dall'inizio: una grande città come Corigliano-Rossano doveva essere raggiungibile da una infrastruttura stradale moderna e sicura". Lo dichiara il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi.

"All'epoca Anas presentò alcune ipotesi di progetto per congiungere la Ss. 534, all'altezza dell'incrocio con il terzo megalotto della Ss. 106, fino al torrente Coserie, al confine sud del nostro comune. Da allora si sono susseguiti numerosi incontri, anche con le giunte regionali che si sono succedute presso la cittadella, per continuare a migliorare e spingere sul progetto, trovando delle soluzioni realizzabili per attraversare i centri urbani ed ottenendo anche le fonti di finanziamento necessarie".

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"Un lavoro politico -continua il sindaco- e di sinergia istituzionale svolto in sordina, senza proclami continui che rispecchia il modus operandi con cui agisce l'amministrazione su questo ed altri grandi temi. La giornata di domani è importante anche per questo. Con la presenza del sottosegretario Cancelleri verrà presentato il progetto definitivo del tratto di Statale 106 'Sibari – Corigliano-Rossano' a 4 corsie che connetterà comodamente la nostra comunità e l'intero territorio ionico a Taranto ed al versante adriatico (quando sarà terminato anche il terzo megalotto) ed all'Autostrada A2. Una strada normale, che rappresenta però – come è noto – un obiettivo straordinario".

"La sinergia istituzionale è stata importante per arrivare fin qui, pertanto la giornata di domani sarà utile per ringraziare gli esponenti del Governo e la delegazione parlamentare che ha lavorato congiuntamente per il raggiungimento di questo obiettivo, oltre - dichiara ancora - agli assessori regionali, della giunta precedente e della giunta attuale, che hanno sposato questo progetto. Ovviamente siamo soltanto all'inizio del percorso: da domani in avanti sarà necessario spingere per proseguire velocemente l'iter per la realizzazione dei lavori che dovranno vedere la luce in tempi europei. Inoltre, è necessario che il percorso di progettazione prosegua anche verso sud, consentendo uno sviluppo complessivo dell'intera fascia ionica, possibile soltanto colmando il gap infrastrutturale con altri territori accumulato nel corso dei decenni".