Corigliano Rossano, dal sindaco Stasi richiamo alla responsabilità per chi ricopre incarichi istituzionali: "No a disinformazione"

"In un momento delicato e difficile come questo, è dovere di chi ricopre incarichi istituzionali evitare ogni tipo di disinformazione.

Pertanto, senza mettere mai da parte la possibilità del confronto e della dialettica che non devono venir meno neanche in emergenza pandemica, relativamente a ricostruzioni poco eleganti e completamente disinformate rispetto alla genesi delle ordinanze in contrasto alla diffusione del contagio, è necessario ribadire che le stesse – che restano comunque di responsabilità del Sindaco - sono sempre supportate da relazioni e proposte specifiche da parte delle Autorità Competenti, ed in particolare degli organi specifici dell'Azienda Sanitaria.

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Affermando il contrario, probabilmente per disconoscenza, non solo si diffondono informazioni non veritiere, ma si offende anche il lavoro e la professionalità di chi è deputato al difficile compito di analizzare la situazione epidemiologica e supportare le istituzioni locali nelle scelte.

Di certo in una situazione complessa come quella attuale è evidente come nessuno possa definirsi infallibile, dai medici ai sindaci passando per i giuristi, ed è proprio questa circostanza a rendere ancor più sterile ogni tipo di polemica.

Di certo ogni ordinanza emanata per contrastare la diffusione dell'epidemia pandemica non può non essere tanto dolorosa quanto opinabile, ma è sempre finalizzata a proteggere la comunità, in un contesto sanitario problematico, e richiede responsabilità collettiva e buon senso". Lo afferma in una nota il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi.