Cosenza, lunedì 8 marzo la "Passeggiata della solidarietà"

Il 2020 è stato l'annus horribilis per i femminicidi in Italia, 96 le vittime, 81 i delitti commessi nell'ambito familiare, 51 all'interno della coppia. Il lockdown ha accentuato la violenza di genere, la pandemia ha avuto e continua ad avere conseguenze nefaste soprattutto per l'arretramento sul fronte dei diritti delle donne, a partire dalla perdita del posto di lavoro.

Sostenere l'altra metà del cielo, difendere i loro sacrifici, ricordare le vite spezzate dalla violenza è l'obiettivo della "passeggiata della solidarietà" in programma lunedì 8 marzo a Cosenza. L'iniziativa promossa dal CIF, la Fondazione "Roberta Lanzino", Sofema , associazione di volontariato e i comuni di Montalto Uffugo, Rende, Cosenza, Roggiano Gravina, Mongrassano, San Vincenzo la Costa, Castrolibero, San Fili, Mendicino, Cerisano e Dipignano.

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Alla manifestazione che partirà alle 10.00 da palazzo dei bruzi per raggiungere alle 10.30 piazza Duomo, saranno presenti circa quaranta donne che nel rispetto delle norme anticovid percorreranno la parte antica della città. Sul sagrato della chiesa matrice il vescovo di Cosenza, mons. Francesco Nolè, accoglierà i rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni, uniti simbolicamente nel condannare la violenza alle donne e far crescere la cultura che libera dal pregiudizio. " L'essere solidali- afferma la presidente del Cif- il fare rete sui territori sarà motivo di battaglie fatte di concretezza". " L'8 marzo è una data per fare MEMORIA – afferma Matilde Lanzino- e ribadire i passi in avanti compiuti dalle donne, ma molta strada resta ancora da fare"