San Fili (Cs), l’amministrazione comunale sui vaccini: "Prima dose alla quasi totalità degli over 80, il resto è fango"

vaccino siringhe"In occasione delle due giornate della campagna vaccinale anti Covid-19, risalenti al 22 e 27 febbraio u.s., è stata somministrata la prima dose di vaccino alla quasi totalità degli over 80 Sanfilesi, e stabilite dallo staff medico ASP le date della seconda inoculazione". E' quanto si legge in un comunicato stampa del sindaco e dell'amministrazione comunale di San Fili (Cs), rispondendo a gruppo Consiliare "Evoluzione Civica", che aveva parlato di "irregolarità" nella somministrazione delle dosi del vaccino anti-Covid.

"Mentre l'Amministrazione Comunale avviava con serietà e prontezza la Campagna di Immunizzazione, di concerto con gli uffici ASP competenti, spendendosi personalmente nell'organizzazione logistica dell'iniziativa - dalla sanificazione dello stabile all'accoglienza degli anziani che arrivavano sul luogo, ai chiarimenti nella compilazione dei moduli - altri avviavano una inaccettabile campagna denigratoria finalizzata a diffondere un clima di allarmismo, paura e sfiducia nei confronti delle Istituzioni, oltre che ad infangare il buon nome dell'amministrazione e della comunità sanfilese! Il nuovo cammino di San Fili è iniziato il 22 settembre e nessuno potrà fermarlo! Andremo avanti, questa comunità avrà il suo riscatto, brillerà di una luce nuova, crescerà nell'armonia e nel rispetto reciproco. Nonostante le notizie diffuse in queste ore, al solo scopo di screditare l'operato dell'Amministrazione, gettando ombra sulla correttezza e trasparenza della prima Campagna Vaccinale avviata in un piccolo Borgo, facendo leva sulla fragilità psicologica ed emotiva che l'emergenza pandemica ha determinato in ciascuno di noi, nessuno rimarrà escluso dalla vaccinazione, fatta salva la propria espressa e dichiarata volontà. L'obiettivo di questa Amministrazione è l'immunizzazione collettiva di tutti i cittadini, perché tutti meritiamo di tornare a vivere serenamente la nostra quotidianità.

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"Se è vero che il Piano strategico dell'Italia per la vaccinazione anti SARSCOV-2/COVID -19 adottato con DM del 2 gennaio 2021, basandosi sul dettato della Costituzione italiana ed ispirandosi ai valori e principi di equità, reciprocità, legittimità, protezione e promozione della salute e del benessere, riconosce che nella fase iniziale di disponibilità limitata di vaccini, è necessario – si legge ancora nel comunicato stampa -definire delle priorità legate all'età e alla presenza delle condizioni patologiche gravi, dovrebbe essere da subito avviata, in parallelo, la vaccinazione di tutte le altre categorie, perché siamo tutti a rischio! A tal fine l'Amministrazione Comunale, in collaborazione con i medici di base, provvederà a contattare gli ultraottantenni che non hanno ancora ricevuto il vaccino per individuarne le ragioni ed eventualmente organizzare una nuova seduta loro dedicata; solleciterà l'ASP di Cosenza a fornire chiarimenti in ordine alle modalità di prenotazione delle categorie fragili e di quelle immediatamente successive, invitando l'azienda stessa ad organizzare le vaccinazioni anche in altri centri operanti attualmente sul territorio provinciale, così da ottimizzare i tempi di somministrazione. Nel precisare, infine, che le concrete modalità e i tempi di somministrazione dei vaccini, nonché dell'eventuale surplus delle dosi, ivi compresa la valutazione circa la inoculazione a soggetti diversi dalle categorie prioritarie, è di esclusiva spettanza del personale medico e non riconducibile a decisioni del Sindaco e dei Consiglieri di maggioranza, si invitano i cittadini alla tranquillità e all'equilibrio, perché questa Amministrazione sta lavorando nell'esclusiva tutela della salute dell'intera popolazione sanfilese. Va da sé che l'Amministrazione comunale adirà le competenti Autorità, sia in sede civile che in sede penale, per denunciare quanti hanno in questi giorni reso dichiarazioni diffamatorie e lesive della immagine dell'Amministrazione e della comunità sanfilese".