Corigliano Rossano, i complimenti dell'Amministrazione Comunale per l'Abbazia del Patire, luogo del Cuore FAI più amato della Calabria

Come amministrazione comunale non possiamo che dirci soddisfatti per i risultati raggiunti dal Complesso Monastico del Patire, risultato primo tra i Luoghi del Cuore Fai in Calabria mentre con 5.471 voti si è posizionato al 66° posto nella classifica nazionale. Con il Patire abbiamo fatto esperienza di memoria collettiva, di luogo di memoria. Lo storico Pierre Nora sosteneva che a memoria collettiva è «il ricordo, o l'insieme dei ricordi, più o meno conosciuti, di un'esperienza vissuta o mitizzata da una collettività vivente della cui identità fa parte integrante il sentimento del passato». Quel sentimento che abbiamo fatto rivivere alla collettività, e non solo locale, rispetto a quel monumento di indicibile bellezza e valore quale è il complesso monastico del Patire.

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Che è di Corigliano-Rossano, in posizione di perfetta simmetria nella costruzione immateriale dell'unico Comune, nato dalla fusione. È stato fatto un grande lavoro nella promozione dell'Abbazia del Patire, in un momento storico di crisi e avvilimento, di difficoltà nell'organizzare anche un semplice convegno o visita guidata.

Come amministrazione ringraziamo il Fai Rossano, che si è speso non solo per il Patire ma per tutti i luoghi del cuore della Sibaritide. Un altro grazie, doveroso e sentito, va a Communia, il comitato creatosi su base volontaria, nato per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali della città unica, nel rispetto della convenzione di Faro il cui primo impegno è stato, appunto, la valorizzazione del Patire, creando attenzione, muovendo l'interesse e la partecipazione degli istituti scolastici di Corigliano-Rossano, senza i quali non si sarebbe raggiunto un risultato così brillante e per cui ci complimentiamo per la sensibilità dei dirigenti scolastici e dei docenti che hanno accettato l'invito a contribuire al voto. Il risultato ottenuto è stato frutto di un'azione sinergica, tra amministrazione comunale, Nucleo Tutela Carabinieri, l'Arcidiocesi, terzo settore, privati, imprenditori e Proloco.

«Abbiamo dispiegato storia e memoria tra le pieghe del tempo - ha affermato l'assessore Donatella Novellis - senza lasciare che il tempo diventasse "dimenticanza". Ci siamo presi un impegno e lo abbiamo portato fino in fondo, grazie anche alla decisiva azione di Communia, cui vanno i miei sentiti complimenti. È mancata quel pizzico di magia in più che avrebbe potuto farci salire ulteriormente nella classifica nazionale, ma che il Patire sia il luogo più amato in Calabria, ci riempie di orgoglio e gioia».

«"Strappa alla dimenticanza echi di persone appartenenti ad un mondo minore, che nessuno avrebbe mai raccolto" dice l'artista francese Christian Boltanski. Ecco, questo è quello che abbiamo contribuito fare - ha sostenuto l'assessore Tiziano Caudullo - insieme a tutti gli altri, per l'abbazia del Patire. Abbiamo raccolto quegli echi dal passato e li abbiamo fatti rivivere nel presente per portarli nel futuro»