Terme Luigiane (Cs), il 25 gennaio PD e "Controcorrente" discutono online del loro futuro

La lunga e travagliata "questione termale", come è nota agli abitanti di Acquappesa e Guardia Piemontese, con un occhio attento al presente ed ai contrasti accesi che la agitano, sarà al centro della riflessione e del confronto che il circolo Pd ha promosso con la collaborazione dell'associazione politico culturale Controcorrente.

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Sono stati chiamati a discuterne in videoconferenza su Zoom meeting, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, l'onorevole Antonio Viscomi del Partito Democratico e l'avvocata Fernanda Gigliotti, coordinati da Andrea De Seta, reggente del locale circolo e socio di Controcorrente.

Il titolo dell'incontro "Il Futuro delle Terme Luigiane" segnala fin da subito che nessun confronto potrà far compiere un passo in avanti (oltre le continue polemiche) alla complessa vicenda, senza una preventiva assunzione di responsabilità da parte di tutti i protagonisti: i sindaci dei due comuni compropietari nella concessione e utilizzo delle pregevoli acque termali, amministratori locali, lavoratori e non di meno l'attuale gestore.

Tutti invitati a partecipare e intervenire all'incontro. Perché si è arrivati a questa situazione conflittuale? Cosa fare per rilanciare la stazione termale più importante della regione e come reimpostare un rapporto virtuoso tra ente pubblico e concessionario privato che eviti la ripetizione della lunga stagione delle rivendicazioni e dei contrasti che hanno reso le magnifiche risorse di un territorio una "questione"? E' a queste domande che lunedi 25 gennaio ore 18, gli ospiti dell'iniziativa cercheranno di dare una risposta.