Provinciali Cosenza, il centrodestra non ci sarà: "Da Iacucci e Pd spregiudicata arroganza. Intervenga Governo per rinvio elezioni"

voto elezioni provincialiIl centrodestra non prendera' parte con propri candidati all'elezione del presidente della Provincia di Cosenza, fissate per il 7 Febbraio prossimo. Lo confermano i coordinamenti provinciali di Fi, Lega, FdI e Udc, dopo il pronunciamento con cui il Tar di Catanzaro ha ritenuto di non concedere la sospensiva cautelare delle procedure elettorali, rinviando al 9 Febbraio la discussione di merito.

"Gia' nei giorni scorsi - affermano Fi, Lega, FdI e Udc - avevamo lamentato le distorsioni democratiche di cui il Pd e l'intero centrosinistra cosentino si stanno macchiando, a danno della democrazia. Rispettiamo l'operato del Tar e siamo fiduciosi che nel merito possano presto emergere, anche sotto il profilo tecnico-giuridico, le ragioni di una volonta' che resta comunque chiara: dopo aver a lungo invocato il rinvio delle elezioni regionali giustificandolo con ragioni di ordine sanitario, il centrosinistra convoca in una sola giornata oltre 1.800 amministratori locali alle urne allestite e concentrate in un unico luogo, alla faccia delle ragioni sanitarie. Un atteggiamento ambiguo, dettato da un'unica, effettiva preoccupazione: far saltare le elezioni regionali perche' impreparati e probabilmente perdenti, confermare quelle della Provincia pensando di avere la vittoria in tasca".

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Aggiungono le forze del centrodestra: "Siamo di fronte ad un comportamento improntato alla piu' spregiudicata arroganza: il presidente Iacucci ed il Pd stanno mortificando le istituzioni, calpestando e piegando le regole della democrazia al soddisfacimento di meri interessi particolari. Pur avendo raccolte le firme utili, ben 300, alla presentazione di una candidatura in rappresentanza del nostro schieramento, che e' espressione di una parte consistente, forse maggioritaria, degli eletti nei Comuni cosentini. Confidiamo nella discussione di merito davanti al Tar e nell'intervento del Governo, che dal canto suo ha sollecitato il rinvio della Regionali e disposto quello delle Amministrative dei tanti Comuni sciolti per mafia, in ossequio all'esigenza di prevenire il contagio".

"Un esempio - conclude il centrodestra - che a Cosenza il centrosinistra pero' ignora, respingendo anche l'invito di un accorpamento delle elezioni del presidente con quelle del rinnovo del Consiglio provinciale: uno scempio istituzionale di cui Iacucci e' da ritenersi il principale responsabile, sotto ogni profilo".