Altomonte (Cs), il circolo “Presta”: “Sinistra Italiana propone, l’amministrazione non dispone”

"Nei giorni scorsi, prima con una lettera aperta e poi con un video appello sui social, il nostro Segretario ha sollevato alcune problematiche relative alla gestione dell'emergenza sanitaria. Questo anche perché sollecitati dall'appello alla collaborazione più volte lanciato dalla stessa Amministrazione comunale e dalle richieste di tantissimi cittadini preoccupati dall'aumento dei casi di contagio anche nel nostro territorio". È quanto sostiene in un comunicato il circolo di Sinistra Italiana "Presta" di Altomonte.

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"Le proposte erano e sono semplici e, a nostro avviso, efficaci e di non difficile gestione. Abbiamo proposto uno screening più allargato alla popolazione, a partire dal personale docente e non della scuola, da dove era partito il massimo allarme, come del resto stanno facendo tantissime altre comunità della nostra stessa provincia. Questa richiesta era ed è giustificata dalle ricadute che si sono avute in questi mesi, molto diversi tra territori che hanno fatto verifiche a tappeto e quelle che, al contrario, si sono attenute esclusivamente ai tamponi per focolai di infezione e dei soggetti sensibili o venuti a contatto con positivi al Corona virus – c'è scritto – si richiedeva, poi, una informazione puntuale e chiara sulla situazione altomontese, con bollettini serali come era, peraltro, stato fatto nella prima fase dell'epidemia. Anche per evitare confusione, come nel caso di questi giorni in cui riscontriamo 23 ordinanze di fine quarantena nei riguardi di nostri concittadini, mentre il bollettino di ieri (ore 15,18) continuava a riportare 71 cittadini posti in quarantena".

"Nonostante avessimo precisato che non c'era e non poteva esserci nessuna intenzione polemica, ma che eravamo esclusivamente spinti da volontà di collaborare per dare il nostro contributo in un momento così difficile e delicato per la nostra comunità e per l'intero Paese, nessuna risposta, silenzio imbarazzante. Nemmeno un cenno per puro "garbo istituzionale" ad una forza politica che si sforza di fare il proprio "mestiere" di rappresentanza di opinioni e interessi – aggiunge il "Presta" – eppure, c'è stato l'apprezzamento di centinaia di cittadini nei confronti della iniziativa del Segretario di Sinistra Italiana Dr. Francesco Capano, basta andare sulla nostra pagina su Facebook. Abbiamo atteso la seduta del Consiglio comunale di lunedì scorso, ma anche in quella assise e di fronte ad una sollecitazione della minoranza, scena muta. Non si può, tra l'altro, giustificare la contrarietà agli screening di massa con l'eventuale scoperta di molti casi e dell'onere della gestione".

"E', infine, nostra opinione che, appena possibile, la prima cosa da aprire in assoluta sicurezza è la Scuola, non solo perché portatrice di saperi e conoscenze, ma anche per il ruolo di palestra di socialità, confronto, scambio, crescita umana e intellettiva. Per questo ci sentiamo di aggiungere un'altra proposta, visto il ruolo negativo avuto dai trasporti nello sviluppo del contagio, che è quella di riorganizzare il sistema del trasporto scolastico, eventualmente anche col raddoppio delle corse per adeguarlo al bisogno di viaggiare in tranquillità – chiude così Sinistra Italiana – naturalmente confermiamo la nostra più completa disponibilità ad approfondire le questioni poste, anche con incontri e riunioni nel merito, consapevoli del fatto che l'interesse prioritario delle Istituzioni e delle forze politiche non può che essere il modo con cui si affrontano la pandemia e i diritti dei cittadini, alla salute, all'istruzione, al reddito".