Meetup Rende: "Manna critica il governo, ma finora cosa ha fatto?"

"Dopo aver letto la lunga intervista rilasciata dal sindaco di Rende Manna vorremmo contribuire anche noi e senza alcun spirito polemico al dibattito pubblico sollevato dallo stesso". E' quanto si legge in una nota degli attivisti del Meetup Rende.

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"Il sindaco - si legge ancora nella nota - denuncia uno stato di abbandono che va avanti da 8 mesi, ma dimentica una serie di misure messe in campo dal governo nazionale, proprio per andare incontro agli enti locali: dai buoni spesa ai fondi per le scuole, allo stesso reddito di cittadinanza che durante questa pandemia mondiale ha sicuramente assicurato a molte famiglie un aiuto concreto di sostegno al reddito. Il Comune avrebbe potuto avviare anche i Puc (Piani di utilità collettiva) per avviare un controllo del territorio, che fino alla stretta del Governo non vi è stata....

Sulle attività economiche è intervenuto con tempestività il cosiddetto "decreto ristori" che prevede tra l'altro indennizzi a fondo perduto dal 100% al 400%, altre 2 mensilità del reddito di emergenza per le famiglie in difficoltà, crediti d'imposta del 60% su affitti commerciali, indennità da 1000 euro per stagionali - intermittenti -porta a porta- prestatori d'opera, blocco licenziamenti fino al 31 gennaio.

Vorremmo sottolineare al sindaco, che si dice contrario alla chiusura delle attività non essenziali ma nel frattempo però chiude tutte le attività essenziali, ossia le scuole sul territorio, che anche un uso massiccio e totalizzante della Dad a prescindere, può causare un vuoto formativo in specie in situazioni di fragilità che occorre scongiurare.

Auspichiamo che da parte del sindaco, dopo le critiche, arrivino proposte concrete da parte di chi ha il compito di gestire il territorio".