Rende, il Pd: "Riteniamo valide ed importanti le considerazioni del Commissario Marco Miccoli"

"La buona amministrazione di una città si basa sia sul lavoro fatto e riscontrabile nel presente sia nella programmazione del futuro che sarà. Ad oggi, bisogna prendere atto che Rende, nello stato d'emergenza nazionale, subisce un'incertezza nel far fronte ad un eventuale peggioramento della situazione dei contagi, non indifferente. Eppure, in sei anni, di tempo e risorse economiche per costruire una realtà sanitaria d'avanguardia ne sono passati. Ad esempio, che fine hanno fatto i fondi dell'Agenda Urbana 2014/2020? Allo stato attuale, ciò che si conosce è solo il merito del lavoro assiduo dell'ASP e dei medici di famiglia che quotidianamente supportano una mole immensa di lavoro. Forse sarebbe stato opportuno riqualificare qualche infrastruttura in più da adibire a presidio COVID-19. O forse sarebbe stato meglio destinare qualche impegno di spesa su tematiche più importanti. Insomma, per l'importanza che ricopre in Calabria, Rende avrebbe dovuto essere la città delle certezze, anche sanitaria, perché no?

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Come Partito Democratico di Rende, riteniamo valide ed importanti le considerazioni del Commissario Marco Miccoli. Allo stesso tempo, annoteremo con attenzione tutto quanto è stato fatto e non fatto da questa amministrazione e lo presenteremo al giudizio della Città di Rende a tempo debito. Alla comunità, chiediamo la forza di Resistere alla Pandemia e alle mille difficoltà ad essa collegate, ma, soprattutto, di rimanere ligi alle regole emanate dal Governo". LO afferma una nota del Coordinamento PD di Rende.