Cosenza, protesta cooperativa trasporto disabili e dializzati

"Per uccidere un uomo non serve togliergli la vita, basta togliergli il lavoro". E' lo striscione appeso da 34 lavoratori sotto il Comune di Cosenza, per chiedere che venga trovata una soluzione per proseguire il servizio che prestano per i cittadini in difficolta'. Sono gli operatori della cooperativa "Adiss" che si occupano del trasporto dei disabili e dializzati nel territorio cittadino, la cui convenzione con il Comune scade il prossimo 30 ottobre. "I lavoratori - spiega Angelo Scarcello, della Fisascat Cisl - rimarranno qui ad oltranza perche' voglio risposte certe sul loro futuro e su quello delle persone che assistono.

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Il bando scade il 30 ottobre e non sono state trovate soluzioni per superare il periodo di vuoto, perche' i fondi per il servizio, secondo quanto ci riferiscono dal Comune, sono stati inseriti nel bilancio del 2021, ma che a causa del dissesto, deve essere approvato dal ministero. Dunque da novembre il servizio sara' sospeso fino all'approvazione del bilancio che potrebbe avvenire anche a gennaio o febbraio, ma nel frattempo questi operatori sono senza lavoro". Il Comune dunque, sostengono i promotori della protesta, deve procedere a bandire il nuovo appalto per i servizi di assistenza domiciliare agli anziani e al trasporto dei disabili e dei dializzati, scaduti e non rinnovati.