Corigliano Rossano: servizio di refezione scolastica al via nella prima decade di novembre

Il servizio di refezione scolastica che ci auguriamo possa ripartire nella prima decade di novembre, sarà garantito nella massima sicurezza per tutti: per il personale e per la comunità scolastica.

È quanto dichiara l'assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis sottolineando con il Sindaco Flavio Stasi che da parte dell'Amministrazione Comunale resta confermato l'impegno e l'attenzione prioritaria sulla questione.

L'Assessore coglie l'occasione per informare che è stato pubblicato sull'albo pretorio online l'avviso sulla modalità di presentazione dell'istanza/registrazione per usufruire del servizio attraverso il portale rossanocalabro.ristonova.it/novaportal.

Le tariffe, confermate rispetto al precedente anno scolastico, per la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e secondaria di 1° grado, sono differenziate in base alle diverse fasce di reddito.

Con fascia ISEE da zero a 3000 euro si paga 50 centesimi; 90 se l'ISEE è compreso tra 3001 e 6 mila euro. Se si rientra nella fascia tra 6001 euro e 9 mila euro la tariffa da applicare a pasto è di un euro e 50; da 9001 euro a 18 mila è di 2 euro; da 18.001 a 25 mila è di 2 euro e 50 centesimi; 3 euro se si rientra nella soglia compresa tra i 25.001 e 30.000 euro. La tariffa con ISEE superiore a 30 mila euro e 1 centesimo è di 4 euro a pasto.

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Le famiglie che rientrano tra la prima, la seconda e la terza fascia potranno usufruire di una riduzione del 50% sul costo del singolo pasto del secondo figlio ed esenzione dal terzo figlio in poi. L'esenzione è totale per i figli con disabilità.

Per informazioni gli interessati potranno rivolgersi agli uffici della pubblica istruzione ai numeri 09838915136 (Francesca Maria De Francesco/Corigliano); 0983 8915137 (Marisa Fusaro/Corigliano); 0983 529506 (Claudio Marincola/Rossano); 0983 529502 (Genoveffa Tavernise e Achiropita Avena/Rossano); 389 9234703 (Ditta SIARC).

La richiesta online dovrà essere accettata dal personale del servizio istruzione e supporto alla scuola. La domanda di chi risulta avere posizioni debitorie anche di figli iscritti negli anni precedenti non sarà accolta.