Coronavirus, conferenza dei sindaci a Cosenza: "Tempo sprecato e troppi ritardi"

"Troppo tempo purtroppo sprecato nella fase di preparazione e troppi ritardi irresponsabilmente accumulatisi in quello che sarebbe invece dovuto essere il necessario e puntuale adeguamento delle strutture ospedaliere rispetto all'emergenza Covid-19. Ancora manca il corretto coinvolgimento dei sindaci rispetto alla programmazione sanitaria. Ancora si insiste su strumenti fallimentari come quello del Commissariamento".

È quanto ha unanimemente denunciato la conferenza sulla sanita dei sindaci della provincia di Cosenza convocata dal Sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi e riuntasi oggi (lunedì 19 ottobre) in video-conferenza che ha duramente contestato l'operato dell'intera governance sanitaria, chiedendo una inversione di rotta radicale.

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All'assemblea in forma virtuale, alla quale si sono iscritti ed hanno partecipato oltre 50 sindaci ed il Presidente dell'ente Provincia Franco Iacucci, sono intervenuti quasi 30 primi cittadini i quali hanno sottolineato all'unisono la situazione insostenibile dell'emergenza sanitaria locale proprio mentre aumentano le apprensioni per il Covid-19.

Rispetto ai documenti di programmazione è stato unanimemente stigmatizzato il mancato coinvolgimento preventivo della Conferenza dei sindaci i quali, nel corso della conferenza, hanno ribadito la necessità di procedere alla revoca del decreto N.65 del commissario.

Al termine della Conferenza, che si riunirà entro due settimane per decidere - compatibilmente con l'evoluzione epidemiologica - anche ulteriori iniziative, è stata concordata la redazione e trasmissione di un documento unitario a tutti i livelli istituzionali coinvolti e competenti: Governo Nazionale, Regione Calabria e commissari regionale e provinciale.