Coronavirus, istituite due nuove 'zone rosse' nel Cosentino: Casali del Manco e Celico

casalidelmancoAltri due Comuni della Calabria sono stati dichiarati "zona rossa" dalla Regione perche' diventati "focolai" di coronavirus: si tratta di Casali del Manco e Celico (Cosenza). La decisione di "chiudere" i due Comuni e' stata adottata con un'ordinanza dal vicepresidente della Giunta regionale, Nino Spirli', presidente facente funzioni della Regione. L'ordinanza, la numero 77 dall'inizio dell'emergenza in Calabria, decorre dalle ore 00.01 di oggi 19 ottobre. Nel provvedimento regionale si motiva la "zona rossa" perche' - si legge - "il Dipartimento di Prevenzione dell'Asp di Cosenza ha comunicato un'allarmante diffusione dell'epidemia da Sars-Cov2 nei territori dei Comuni di Casali del Manco e di Celico, confinanti; i focolai individuati destano particolare preoccupazione sia per la spiccata virulenza, sia per la particolare localizzazione del contagio su un unico asse geografico a cuneo nell'area urbana di Cosenza-Rende. Nella zona interessata sono stati eseguiti 344 tamponi rino-faringei, e - spiega l'ordinanza - sono stati individuati soggetti positivi a Covid 19, e in particolare 17 nel Comune di Casali del Manco e 22 nel Comune di Celico. La situazione epidemiologica, legata al focolaio, puo peggiorare rapidamente, dando luogo ad altri focolai, non facilmente contenibili".

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L'ordinanza, quindi, dispone, a partire dalle ore 00.10 del 19 ottobre, il divieto di allontanamento di tutte le persone residenti dai due Comuni di Casali del Manco e Celico, "riducendo drasticamente ogni possibilita' di vicinanza fisica e limitando al massimo ogni spostamento", e il divieto di accesso nei due centri, "salva la possibilita' di transito per operatori sanitari e dell'emergenza e forze dell'ordine": inoltre "sono consentiti unicamente gli spostamenti ritenuti essenziali" e "sono sospese tutte le attivita' commerciali, produttive, scolastiche, ad eccezione di quelle ritenute 'essenziali'". Ad oggi, in Calabria, ci sono altre tre Comuni dichiarati "zona rossa" dalla Regione, Torre Ruggiero (Catanzaro), Sinopoli e Sant'Eufemia d'Aspromonte (Reggio Calabria), inoltre sono stati dichiarati zona rossa anche il campo migranti di Rosarno (Reggio Calabria) e la "tendopoli" di migranti di San Ferdinando (Reggio Calabria).