Sanità, ‘Donne e Diritti’ incontra il commissario Cotticelli: “Presi impegni in favore dell’ospedale di San Giovanni in Fiore”

Si è svolto, presso la Cittadella della Regione Calabria, l'incontro di una delegazione di "Donne e Diritti" col gen. Cotticelli, commissario straordinario alla sanità. L'incontro era stato programmato e determinato col Ministero della Sanità, per dare seguito formale e sostanziale agli impegni assunti per la riqualificazione e il rilancio dei servizi sanitari territoriali ed ospedalieri a San Giovanni in Fiore. Nel corso del colloquio, svoltosi in un clima di fattiva attenzione, abbiamo evidenziato – si legge in un comunicato stampa dell'associazione - le gravi criticità e l'inadeguatezza del servizio sanitario a San Giovanni, su cui ha assunto impegni il Ministro Speranza anche in relazione alle opportunità offerte dai previsti investimenti dell'Unione Europea.

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Nel merito, Cotticelli si è impegnato a definire col Direttore generale del dipartimento salute Dr. Bevere l'immediato turn-over e l'aggiunta del personale sanitario mancante presso l'Ospedale di San Giovanni in Fiore. Nelle more di tale soluzione definitiva, si è assunto l'impegno a garantire la copertura dei ruoli sanitari mancanti tramite trasferta/missione. Inoltre, si provvederà immediatamente a preparare la delibera di assegnazione al nostro Ospedale della " poltrona odontoiatrica" già da tempo disponibile.

Il gen. Cotticelli, in accordo col Ministero, si è impegnato a sollecitare INVITALIA per l'aggiudicazione della gara necessaria alla dotazione dell'Ospedale del Mammografo e dell'ecografo. Particolare impegno ha riguardato l'attivazione del " punto prelievi ospedaliero" esteso a tutti i cittadini. Per quanto riguarda il Consultorio, il gen. Cotticelli si è detto disponibile a modificare l'atto aziendale del 2017, che ne limitava le funzioni a semplice sportello, elevandolo alla funzione h12 e trasferendolo , per ridurne i costi logistici, dentro l'Ospedale. Per ultimo, in riferimento al servizio CUP, il commissario si è impegnato a riaprire lo sportello dentro l'Ospedale.

La delegazione di "Donne e diritti", anche alla luce di questo incontro ha potuto toccare con mano la farraginosità, le criticità burocratiche, gli intrighi e le inefficienze di un sistema di 'governance' che a volte travalicano ed offuscano anche le buone volontà dei singoli responsabili. Tuttavia con questa consapevolezza, e sempre più determinazione, siamo convinte che solo l'impegno diretto, il nostro protagonismo e la nostra mobilitazione potrà condurci al risultato di garantire alla nostra Comunità il diritto alla salute, contrastando ogni volontà di ridurre la Sanità Pubblica per favorire la mercificazione della salute.