Rifiuti, Federazione Riformista: “No all’ubicazione dell’eco distretto nel territorio di Rende”

"L'ATO Cosenza e l'AIC Calabria, istituzioni che dovrebbero sovrintendere alla gestione del sevizio rifiuti e a quella dell'acqua, rappresentano due questioni d'importante e decisiva attualità. Oggi parliamo di rifiuti. Continua il balletto per pervenire ad una soluzione già preconfezionata: appioppare l'ecodistretto al territorio di Rende. Ma il presidente Manna, che si è distinto per scrivere lettere e per chiedere commissari alla Regione, ha convocato Calabra Maceri per chiarimenti: capire se l'IVA è inclusa o no nella tariffa concordata dal gestore con il commissario, la cui nomina lo stesso Manna ha patrocinato. Non una parola, però, sul provvedimento regionale che ha privatizzato la gestione amministrativa della tariffazione, rendendo definitivamente e completamente Calabra Maceri "deus ex machina" del settore, affidandole un compito che la legge ha assegnato all'ATO. Che bel regalo Signor Presidente. Noi riformisti ribadiamo la nostra contrarietà all'ubicazione dell'eco distretto in territorio di Rende e siamo vicini con il pensiero e con l'azione a quanti vorranno condurre questa battaglia a tutela dell'ambiente nella nostra città, così come stanno facendo già alcune associazioni ambientaliste presenti sul territorio.

E' quanto si legge in una nota della Federazione Riformista di Rende.

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