Grande successo per la quarta edizione di "Cosenza Fashion Week" al Planetario

Bilancio positivo per la quarta edizione di Cosenza Fashion Week che si è conclusa domenica 13 settembre, nel suggestivo scenario del Planetario G.B. Amico di Cosenza.

Flash, sorrisi, creatività, dietro una kermesse di moda c'è moltissimo. C'è il glamour, c'è il lavoro di tantissimi professionisti, c'è la voglia di fare di tantissimi giovani, ma c'è anche la storia di un modo di presentare gli abiti che ha solide radici.

Un ritorno in passerella che ha entusiasmato il numeroso pubblico presente. Sotto il cielo stellato ad aprire il sipario la musica di "Carboidrati". E poi spazio alla creatività dei giovani stilisti, finalisti del contest moda "Independent Style", con abiti dal sapore artigianale e look che strizzano l'occhio al futuro. Gli stilisti Giorgia Cicatello e Adriano Lio, sono i vincitori del contest che si sono aggiudicati la missione B2B Wenzhou in Cina, l'inserimento nella piattaforma e- commerce di "Independent Style" e la partecipazione ai prossimi eventi di alta moda.

Inoltre, è stato conferito il premio "Cosenza Fashion Week" ad Emilio Leo del Lanificio Leo, per la più antica fabbrica tessile della Calabria, ancora oggi in continua evoluzione.

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«Siamo molto soddisfatti del risultato di questa edizione», ha commentato Giada Falcone, ideatrice di Cosenza Fashion Week. «Abbiamo raggiunto questi numeri straordinari, grazie all'incredibile lavoro di squadra fatto insieme ai nostri partner ma soprattutto grazie alla collaborazione con Barolo fashion Show e Medit Summer, che sono stati parte attiva di questo progetto in cui hanno creduto fin dall'inizio».

In una serata ricca di sorprese, in passerella i capi dell'eccellenza italiana: lo special guest Maison Egon von Fürstenberg, Fabio Porliod e Dimitar Dradi.

Un trionfo di eleganza e glamour, il fascino dello "Stile Furstenberg" nell'alta moda. Abiti in tessuti pregiati, tagli accurati e lavorazioni sartoriali, insomma tutto quello che ha fatto della Moda Italiana una icona nel mondo, capace di dare corpo ad una figura di una donna elegante e femminile, sofisticata ma, soprattutto, di gran classe. E poi, sensualità, sinuosità e semplicità, le tre esse che hanno identificato e caratterizzato il brand Fabio Porliod.

Sotto i riflettori anche l'amore. Amore estremo per la Donna quello dello stilista Dimitar Dradi che ha presentato abiti verso confini creativi davvero originali ispirati agli insetti – tessuti della collezione "Pheromone".

Spazio alla cultura con la cerimonia di consegna del "Premio Scintille Cultura Calabria 2020" ideato dall'imprenditore Sergio Mazzuca, che ha visto protagonisti le eccellenze calabresi, quali: Ercole Giap Parini premiato dal giornalista Arcangelo Badolati; Saverio Petitto premiato Franco Napoli, presidente di Confapi Calabria; l'associazione onlus "Ail" presieduta dall'avv. Ornella Nucci è stata premiata dal presidente di Confindustria Cosenza, Fortunato Amarelli; la dottoressa Cosima Cloro premiata dal giornalista Attilio Sabato; l'imprenditore Maurizio Talarico premiato da Angelo Cosentino, presidente dell'associazione nazionale dei cavalieri al merito della Repubblica; l'attrice calabrese Annalisa Insardà premiata da Rosario Branda, direttore sezione cinema e spettacolo di Confindustria Cosenza; e dulcis in fundo il giornalista Gabriele Parpiglia premiato da Stefania e Sergio Mazzuca.

<< Sono felice e orgoglioso – ha dichiarato l'imprenditore Sergio Mazzuca – di aver accettato l'invito di Giada Falcone. E' importante creare e tenere saldo le sinergie territoriali. Anche in questa edizione, abbiamo avuto l'onore di premiare alcune tra le eccellenze calabresi che con costanza e determinazione si impegnano per il benessere della regione. Ma soprattutto è una manifestazione che mette al primo posto i giovani. Il vero volano del nostro futuro>>.

Commoventi sono state le parole dell'ospite Gabriele Parpiglia. <<Porto sempre nel mio cuore la Calabria – ha affermato il giornalista Gabriele Parpiglia – Non abbiamo nulla da invidiare agli altri. Nonostante vivo e lavoro a Milano, non ho mai dimenticato le mie radici. Sono emozionato di ricevere questo riconoscimento ed è una bellissima pacca sulle spalle, fortissima, soprattutto in questo 2020 devastante. Mi addormenterò come se fossi un calciatore quando si addormenta con la coppa accanto a lui. Grazie terra mia>>.