Musica contro le mafie: a Cosenza nasce "Sound Bocs", la prima residenza artistica

Nasce a Cosenza la prima "Music Farm" d'Italia a sfondo civile di "Musica contro le mafie". Si tratta di "Sound Bocs", un progetto di residenza artistica supportato da "Perchicrea" del Ministero dei Beni culturali e dalla Siae che vedra' 10 artisti impegnati nella creazione di brani inediti e originali ispirati alle tematiche e ai valori di "Musica contro le mafie": impegno sociale, lotta alle mafie, cittadinanza attiva, critica e consapevole da contrapporre alla globalizzazione delle cattive idee. Una nuova frontiera, quindi, per un'associazione che ha sempre avuto come scopo la diffusione di buone pratiche e che ora punta a coltivarle. Previste da 18 al 31 maggio, le fasi live, ora rinviate a settembre a causa del coronavirus, vedranno 10 artisti (gia' presentate 70 candidature), dopo essere stati selezionati dalla direzione artistica e dal comitato scientifico di Musica contro le mafie (e' possibile inviare la propria candidatura (https://www.musicacontrolemafie.it/soundbocs/invia-candidatura) vivranno e produrranno nei Bocs Art. I Bocs art sono un quartiere innovativo e creativo in stile mitteleuropeo nel cuore della citta' di Cosenza, nato come incubatore di produzioni artistiche in un "villaggio" fonte di ispirazione, perche' isolato dal caos cittadino, ma anche luogo di confronto e contaminazione per uno scambio di pareri, racconto delle esperienze, lavoro in svolgimento. Gli artisti avranno a disposizione 4 coach che li sosterranno in tutte le fasi: da quella creativa della scrittura, al supporto nello studio di registrazione. La vocal coach, Cecilia Cesario, che dal 2019 ha questo ruolo anche nella scuola piu' famosa d'Italia "Amici di Maria De Filippi", curera' gli artisti in tutti gli aspetti e fasi della loro performance canora.

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Il Technical Coach, Vladimir Costabile, produttore, fonico gia' con Brunori Sas, Loredana Berte' e Enrico Ruggeri dara' il supporto tecnico in fase di registrazione. Il Producer Coach, Stefano Amato, polistrumentista e arrangiatore, musicista di Brunori Sas fin dagli esordi, sara' una guida, sia nelle fase di creazione che nella fase di registrazione e infine il Content Coach, Gennaro de Rosa, ideatore e coordinatore di "Musica contro le mafie" che si occupera', insieme all'artista, della scelta delle tematiche dei brani. Uno staff poi provvedera' alle esigenze logistiche degli artisti residenti. La vita nei Bocs sara' scandita da momenti di creazione e condivisione, pensieri ed emozioni, che confluiranno in un progetto editoriale cartaceo e online dal titolo: Sound bocs diary che conterra' anche i brani, figli di questa esperienza formativa, riproducibili con il metodo del qr code gia' consolidato nel libro Change your step.100 artisti le parole del cambiamento. La residenza non avra' fasi di competizione artistica, ma solo in una seconda fase una giuria di Millenials, dopo l'ascolto dal vivo dei brani in due concerti, ognuno al termine delle due settimane, stabilira' il brano da premiare con una borsa di studio o produzione. Ospiti d'eccezione arricchiranno il percorso formativo degli artisti residenti, tra loro: Massimo Bonelli, direttore artistico del Primo Maggio Roma e fondatore di ICompany; Marcello Ravveduto, saggista, docente universitario di Digital Public History; Nicolo' Zaganelli, esperto di web e social media marketing, fondatore di Exploding Bands; il rapper Kiave, uno degli Mc piu' tecnici della vecchia scuola tra i maggiori esponenti del freestyle; Maurizio Capone "Bungt Bangt", trai pionieri della Eco Music mondiale; Vincenzo Russolillo, patron di Casa Sanremo e presidente di Gruppo Eventi; Daniela Serra, amministratrice di Exit Communication; Annalisa Insarda', attrice e autrice teatrale; Pino Gagliardi Media Director di Artmediamix e direttore editoriale di Tim Music.