Grandi ospiti, grandi temi e tanto interesse, con il filo conduttore della giornata declinato nel linguaggio dell’arte. Questi gli ingredienti principali della prima edizione de “Il profumo della legalità”, manifestazione organizzata dal Comune di Vibo Valentia ed inaugurata oggi, proprio in occasione della Giornata nazionale della legalità coincidente con l’anniversario della strage di Capaci.
Una giornata che si è aperta con un confronto, moderato dalla giornalista Francesca Lagoteta, sui beni confiscati, sul quale il sindaco Maria Limardo – affiancata dal vicesindaco Pasquale Scalamogna e dall’assessore alla Cultura, ed organizzatrice dell’evento, Giusi Fanelli, con un intervento di don Pasquale Rosano – si è soffermata per spiegare la grande attività svolta dall’amministrazione comunale, che ha completato la ristrutturazione e messo a bando due immobili destinati a Centro di ascolto per le donne vittime di violenza con relativo centro di accoglienza, mentre un terzo immobile verrà presto ristrutturato, con l’appalto dei lavori in chiusura a giugno.
La mattinata è proseguita con la proiezione del film prodotto dalla Eagle Pictures, I bambini di Gaza, diretto da Loris Lai e liberamente ispirato al libro Sulle onde della libertà, edito da Mondadori, di Nicoletta Bortolotti. Sia il regista che l’autrice, subito dopo la proiezione, si sono confrontati sul tema davanti ad una platea di giovani in rappresentanza delle scuole vibonesi.
Nel pomeriggio spazio all’arte più pura: il maestro Gabriele Maquignaz ha presentato la sua opera “Uno sparo che genera bellezza, un’arma per la pace”, una riflessione profonda intrisa di spiritualità sul senso dell’aldilà e sull’importanza di generare bellezza, gentilezza ed in una sola parola pace.
Grande finale, e sala gremita, con l’intervista alla regista e al cast di Mascarìa, film proiettato in anteprima proprio nella sala del Valentianum a poco prima della messa in onda nazionale su Rai Uno. La giornalista Gabriella D’Atri si è quindi confrontata con la regista Isabella Leoni, con gli attori del cast, da Manuela Ventura a Christian Roberto, dal vibonese Costantino Comito ai piccoli attori che hanno interpretato i protagonisti da bambini. Un dialogo inteso e ricco di emozione sul senso del film, sulla storia e ciò che ha rappresentato per ognuno di loro. In chiusura, la proiezione della pellicola e tanti applausi per tutti.
Appuntamento a venerdì con la seconda ed ultima giornata de “Il profumo della legalità”: ancora spazio al cinema e ai dibattiti sui temi della legalità.