Il cortometraggio “Amelia” di Enzo Carone, girato a Monterosso Calabro, dopo aver partecipato a diversi festival regionali, nazionali e internazionali è arrivato nella Capitale. L’opera dedicata al coraggio dimostrato da una madre contro la sub-cultura criminale della propria famiglia è stata selezionata da Giulio Neglia, attore e responsabile della casa di distribuzione We-Short, per la proiezione durante la manifestazione “Anima Roma Corti” che si è svolta nella serata dell’1 marzo.
All’evento sono stati presenti il sindaco di Monterosso Antonio Giacomo Lampasi, il regista Enzo Carone, gli attori Costantino Comito e Francesca Pecora, la costumista Manuela Capalbo, il fotografo Pasquale Accorinti, la responsabile di Confartigianato Calabria – settore Cinema, Loredana Ambrosio e la giornalista Maria Novella Imeneo.
Il cortometraggio ha riscosso il gradimento del pubblico presente, composto di addetti ai lavori, ricevendo anche la proposta di distribuzione sulla piattaforma on demand We Short da parte del suo fondatore Alessandro Loprieno.
Gli esperti della settima arte e i produttori presenti alla kermesse sono rimasti colpiti dai paesaggi calabresi che hanno fatto da sfondo alla pellicola di Enzo Carone tanto che il sindaco di Monterosso Antonio Lampasi si è reso disponibile a ospitare nel borgo i set delle produzioni che decideranno di girare qualche film in Calabria.
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Il sindaco del suggestivo centro calabrese infatti sta portando avanti da tanto tempo un’intensa opera di promozione del territorio attraverso la settima arte. Non sono da dimenticare le produzioni cinematografiche della scorsa estate è il Festival “L’arte del corto”.
Il regista Enzo Carone a tal proposito dichiara: “La Calabria potrebbe essere la California del cinema. E’ una terra in cui la cinematografia, oltre che essere una passione per tutti, esperti e non, può diventare fonte di lavoro e volano di sviluppo. Basterà puntare sulle bellezze del territorio e attirare l’attenzione delle produzioni disposte a investire”.
“Tutti i sindaci calabresi – prosegue Carone – dovrebbero capire che il cinema è una vera e propria industria dalle enormi potenzialità. A tal proposito vorrei ricordare l’impegno e la lungimiranza dei fondatori di CiaKalabria, società di service cinematografico che ha co-prodotto il cortometraggio “Amelia”. CiaKalabria è una realtà formata da maestranze calabresi che hanno deciso di investire per promuovere la nostra magnifica terra”.