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Cariati sotto i riflettori con l’Ausonia Film Festival

La cittadina di Cariati sotto i riflettori dell’Ausonia Film Festival, interessante rassegna nell’ambito del prestigioso Premio Ausonia, ideato da Antonio Maria D’amico, giunto alla sua decima edizione e divenuto un evento di riferimento per lo spettacolo italiano.

 

Promosso dal C.S.A.S.I. Centro Sperimentale Arti dello Spettacolo Italiano, l’Ausonia Film Festival regalerà a Cariati una due giorni dedicata al cinema ed al teatro, con la partecipazione di importanti ospiti.

 

Il primo degli appuntamenti è per il 26 agosto, alle ore 21:00, presso il molo turistico del porto di Cariati con la visione del film “La casa di Ninetta” e la speciale partecipazione della regista Lina Sastri. Il film è tratto dall’omonimo romanzo, edito da Guida Editori, prodotto da Salina e Run Film con Rai Cinema ed il contributo del Ministero della cultura e della Film Commision Regione Campania.  Ambientato a Napoli, racconta la storia di un’anziana donna malata d Alzehimer. Tra le mura della sua casa l’anziana parla dell’amore, della violenza, della famiglia, del dolore e della gioia in una città magica che vive tra realtà e l’immaginazione.

 

Il giorno successivo, il 27 agosto, l’appuntamento è invece nel centro storico, in piazza Rocco Trento, alle ore 21:00, con la rappresentazione teatrale “Dio come ti amo…Per uomini che amano le donne” a cura della compagnia professionale Machina srl, scritto e interpretato dall’attore, conduttore televisivo e doppiatore Ettore Bassi e da Debora Iannotta.

 

L’Ausonia Film Festival chiude la ricca rassegna estiva cariatese e suggella l’impegno dell’Amministrazione comunale a guida del Sindaco Minò nel fare della “Cultura” la vera mission da cui ripartire dopo anni di abbandono e degrado, il valore aggiunto, sotto la guida della delegata Alda Montesanto, e l’elemento strategico anche nell’ottica di una politica turistica vincente e di volano economico del paese.

 

Dare impulso alla “Cultura”, in tutte le sue sfaccettature, era e resta priorità dell’esecutivo Minò.

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