Andrà all’attrice Vanessa Scalera il Premio Nazionale “Aroldo Tieri – Una vita per lo spettacolo”, quest’anno alla sua sesta edizione.
L’evento di premiazione si terrà sabato 30 settembre, con inizio alle 18, nel salone degli specchi del Castello Ducale. Vanessa Scalera sarà premiata con un’opera del maestro orafo crotonese, Gerardo Sacco, da Giuliana Lojodice compagna d’arte e di vita del compianto attore. Presenti alla manifestazione Ernesto Paura presidente del Comitato di Coordinamento del Premio, l’assessore al Turismo, Costantino Argentino, l’assessore alla Cultura, Alessia Alboresi e il sindaco Flavio Stasi.
Questa edizione del Premio, condotta da Erminia Madeo, sarà allietata dalla performance musicale del Walter Riccio trio, mentre Valeria Scalera intratterrà il pubblico con un monologo.
Walter Ricci è un prodigioso pianista e cantante italiano, un crooner napoletano dal sound internazionale. Si avvicina alla musica fin da ragazzo, grazie al padre musicista, imparando a suonare il pianoforte; ben presto il canto e il jazz diventano i suoi interessi principali, pur spaziando in altri generi. Ha collaborato con molti musicisti di fama internazionale e ha vinto diversi premi. Un giovane talento napoletano in ascesa, presente a questo evento in trio con Daniele Sorrentino (contrabbasso) e Lorenzo Tucci (batteria)
Vanessa Scalera, attrice di lungo corso e indiscussa bravura, nota al grande pubblico per il ruolo di Imma Tataranni, nella fiction di Rai 1, liberamente tratta dai romanzi di Mariolina Venezia editi da Einaudi, giunta alla sua terza edizione. I nuovi otto episodi andranno in onda il lunedì a partire da questa sera. L’attrice pugliese in un’intervista al settimanale Oggi, oltre a rivelare che in un episodio ci sarà Gianni Morandi, racconta come il successo della serie le abbia cambiato l’esistenza. «Nessuno poteva immaginare che Imma avrebbe avuto un’accoglienza talmente trionfale dal pubblico. Il personaggio del Pm è stato un volano per la mia carriera. Sono uscita dalla nicchia, dal cono di precarietà che spesso caratterizza la nostra attività. Adesso sono in grado di selezionare ruoli e copioni. Ecco il vero successo, secondo me: potere scegliere. Una sensazione di libertà, che mi gusta assai». Un personaggio che però non le assomiglia affatto: «Io ho i capelli scuri e lisci. Lei li porta rossi e scarmigliati», continua Vanessa Scalera nell’intervista al settimanale Oggi. «Sono la mia maschera. Odio i suoi colori sgargianti, non mi vestirei mi come Imma. Non ho tutti i suoi spigoli. Abbiamo in comune solo la passione per la cucina e un’ottima memoria». Vanessa Scalera parla anche di una scommessa vinta: «Non ho il volto classico di prima serata di Rai 1. La mia scelta era un azzardo, una scommessa contro i canoni prestabiliti, contro le convenzioni. L’abbiamo stravinta. Il pubblico è più avanti di quanto si creda».
«Il Teatro è una lente di ingrandimento, un riflettore, un luogo di confronto sul nostro oggi e sulle nostre radici – afferma l’assessore alla Cultura, Alessia Alboresi – Sono felice di aver ripreso la tradizione di questo premio dedicato ad un grande del palcoscenico che ci rende fieri del nostro passato e ci dà l’opportunità di leggere al meglio il nostro contemporaneo».