È stato un cast stellare quello della prima edizione del festival cinematografico CineMediterraneo che si è tenuto a San Nicola Arcella dal 25 al 30 luglio.
Sul palco della kermesse, allestito nella meravigliosa Arena Belvedere con vista mozzafiato sull’isola di Dino, hanno ricevuto il Premio Arcomagno – creazione del celebre maestro orafo Michele Affidato – gli attori Alessandro Preziosi, Francesco Scianna e Adriano Giannini. Le icone del cinema italiano Laura Morante e Isabella Ferrari. I registi Pupi Avati, Michele Placido, Giorgio Verdelli e Gianluca Ansanelli. Lo sceneggiatore Nicola Guaglianone. A dialogare con loro il giornalista Rai Massimo Proietto.
A Michele Placido è stato assegnato anche il premio “Il chicco d’oro” dell’azienda Caffè Aiello, consegnato da Gaetano Aiello. Riconoscimento speciale, inoltre, per un video sulla vita dei pescatori proposto dal Flag Per.Ti.
Alle tre serate finali della kermesse ha partecipato il commissario straordinario della Calabria Film Commission Anton Giulio Grande, che ha premiato Laura Morante, Isabella Ferrari e Alessandro Preziosi con motivazioni culturali solide, relative alla carriera degli artisti e alla loro storia professionale. Una presenza costante quella del commissario della Calabria Film Commission, molto apprezzata dagli organizzatori, che ne hanno colto l’importanza. Il commissario, nel corso delle sue interviste al canale ufficiale del festival, ha espresso apprezzamento per il cast artistico della kermesse.
Entusiasta il patron del festival Antonio Coscarella: “Stiamo già pensando alla prossima edizione”, è l’impegno preso sul palco in occasione della serata di chiusura, di fronte a un’Arena Belvedere stracolma e traboccante di passione per il grande cinema. Felice del successo della manifestazione anche il sindaco del comune tirrenico Eugenio Madeo. La cittadina di San Nicola Arcella sotto i riflettori dei media nazionali per sei giorni, con grandi star che ne hanno apprezzato la bellezza.
Migliaia di appassionati, nel corso delle serate, hanno assistito alla proiezione dei sette film in concorso nelle due categorie: “Calabria” e “La nuova commedia italiana”. La vittoria come Miglior film nella sezione “Calabria” è andata a “Una femmina” di Francesco Costabile, mentre “Arberia” di Francesca Olivieri si è aggiudicato il premio come Miglior produzione calabrese. Il film “Il filo invisibile”, con Francesco Scianna, si è aggiudicato il premio come Miglior film nella categoria “La nuova commedia italiana”. Ad assegnare i riconoscimenti la giuria composta da Massimo Galimberti, direttore artistico del festival, Domenico Di Noia e Pino Citrigno.
Anche grandi anteprime al CineMediterraneo. Nel corso della serata finale i maestri Pupi Avati e Michele Placido hanno presentato i loro film in uscita in autunno: “Dante” e “L’ombra di Caravaggio”.
Ad arricchire il programma del festival, numerosi eventi speciali e collaterali, organizzati e gestiti da Giada Falcone con Moema Academy: workshop, masterclass, laboratori e presentazioni di libri con istituzioni, produttori, registi, scrittori e attori. A condurre presentazioni e masterclass sono stati i giornalisti Pasquale Guaglianone e Mario Bencivinni.
Il progetto è stato finanziato dalla Calabria Film Commission attraverso l’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria 2022. A occuparsi della fase progettuale è stata Iolanda Cuomo.
La comunicazione strategica del festival è stata curata dall’agenzia Lob&Partners, guidata dal direttore creativo Luigi Vircillo.
L’evento è stato organizzato in partenariato con l’Associazione A Pois e l’Associazione Carolina Novello e con il supporto del G.A.L. Riviera dei Cedri e del FLAG Per.Ti.