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Il concerto di Tim Robbins accende l’arena del Magna Graecia Film Festival

Al Magna Graecia Film Festival l’esclusivo e straordinario concerto di Tim Robbins & The Rogues Gallery Band ha accesso l’Arena Porto di Catanzaro. Una data unica che ha sorpreso ed entusiasmato tutto il pubblico, grazie alla passione e all’intensità con cui l’attore e regista Premio Oscar si è concesso sul palco, affiancato da una band di sette musicisti di altissimo profilo. Cresciuto da bambino con la passione per la musica trasmessagli dal padre, Robbins ha coltivato nel tempo la sua dimensione come musicista e compositore ispirato dalle radici folk e rock americane. Ieri ha regalato alla Calabria e al MGFF, diretto da Gianvito Casadonte, un set così raro quanto memorabile, proponendo anche alcuni brani inediti in una scaletta ricca di omaggi e di ballate che si rifanno alla tradizione musicale americana di contestazione e di impegno sociale.
Il concerto era stato preceduto da alcuni ospiti sul palco come Giulio Golia che a Catanzaro ha presentato il suo libro “Mostri di Ponticelli”, scritto a quattro mani con Francesca Di Stefano e con la prefazione di Roberto Saviano. Un racconto di malagiustizia impressionante, che entra nei meandri del sistema, tra falle, superficialità e sconcertanti nuove verità emerse. Un libro necessario per ripristinare i tasselli mancanti di uno scandalo tutto italiano. “Abbiamo scelto di raccontare questa storia – ha commentato Golia – perché leggendo gli atti ci siamo immedesimati con il desiderio di giustizia di questi ragazzi”.
Il giornalista e inviato de Le Iene, è stato omaggiato inoltre della Colonna d’oro Magna Graecia Film Festival al giornalismo realizzata dal Brand GB Spadafora  “Per il suo impegno appassionato nell’informare con precisione e coraggio al servizio della verità. Attraverso le sue inchieste incisive e il suo stile unico, ha dimostrato una profonda dedizione nel portare alla luce storie importanti e spesso trascurate all’interno della nostra attualità”.
Al Supercinema sono stati proiettati gli ultimi film in concorso “Flaminia” di Michela Giraud e il documentario “Tutte le cose che restano”, quest’ultimo introdotto dalla regista Cinzia Lo Fazio.
Sale l’attesa per stasera quando verranno rivelati e consegnati i premi della 21esima edizione del MGFF. Cerimonia che sarà arricchita, tra le altre presenze, anche dalla performance musicale della madrina speciale di questa edizione, la cantante Clara, reduce dal grande successo di Sanremo.
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